La vicesindaco Colle all’assemblea generale dei Comitati Privati per la Salvaguardia di Venezia

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Comune di Venezia
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La vicesindaco di Venezia, Luciana Colle, è intervenuta questa mattina, giovedì 11 aprile, all’Archivio di Stato di Venezia, alla sessione pubblica dell’Assemblea generale dell’Associazione dei Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia. Nella sessione privata, che si è svolta ieri, è stato eletto il nuovo Consiglio direttivo, mentre oggi, dopo i saluti delle autorità presenti, si è svolto il seminario sul tema “La tutela e la salvaguardia degli archivi attraverso la digitalizzazione”, organizzato in collaborazione con l’Archivio di Stato.

I Comitati Privati sono un’associazione composta da 21 organizzazioni di 11 Paesi diversi, a cui appartengono organismi dediti al restauro di manufatti storici ed artistici, che impiegano soprattutto ditte locali. Al loro interno ci sono inoltre enti che si dedicano alla formazione e alla didattica ed importanti istituzioni culturali cittadine. L’Associazione opera anche grazie all’accordo con il Ministero dei Beni culturali, con il quale è garantito il supporto tecnico e scientifico ai Comitati stessi, per i progetti all’interno del sito “Venezia e la sua Laguna”.

“Voglio innanzitutto ringraziare i Comitati Privati per il loro incessante lavoro, di vitale importanza per il patrimonio culturale e artistico cittadino – ha esordito la vicesindaco Colle – ma che svolgono con discrezione, costantemente, e con perseveranza. Altrettanto importante è l’impiego, da parte dei Comitati, delle maestranze veneziane, cogliendo ed evidenziando così il valore di professionalità che rischia altrimenti di scomparire. La nostra è una città fragile, ma che sa trarre forza da questa sua fragilità e particolarità. Da parte dell’Amministrazione comunale quindi vogliamo ringraziare tutti coloro che si adoperano per fare del bene alla città nel vero senso della parola, a tutti coloro che ogni giorno si danno da fare per conservare e recuperare i nostri beni artistici e architettonici, sia che si tratti di opere pubbliche che private, in una molteplicità di situazioni che vanno preservate in un’ottica complessiva di salvaguardia”.

Nel triennio 2016-2018, da parte dei Comitati Privati, sono stati realizzati circa duecento progetti e, in corso o che stanno prendendo avvio, ve ne sono attualmente una cinquantina: si tratta di progetti di restauro artistico o architettonico, l’allestimento museale o di mostre, la pubblicazione di testi, la formazione specialistica, per un totale di 4 milioni di euro di investimenti.