È risaputo che non si può certamente giudicare una persona dall?abito che indossa; tuttavia, pare proprio che in certi ambienti lavorativi vestirsi in modo formale sia utile per fornire un?immagine sicura e professionale. Uno studio condotto presso il dipartimento di School of Management della Yale University ha provato che scegliere un abbigliamento adeguato al contesto lavorativo non è solo un modo per dare una buona impressione agli altri, ma anche una vera e propria esigenza psicologica della gente in carriera che aspira a sentirsi sempre sicura di sé.
Sempre secondo questo studio, il vestirsi in modo da sentirsi a proprio agio sul lavoro aumenta la produttività e la concentrazione del lavoratore. Un dirigente o un professionista che cura il suo outfit permette alle aziende di mantenere un alto livello di immagine, contribuendo a favorire la credibilità aziendale ed un incremento degli affari in termini di vendite e ricavi. Nella società in cui viviamo, l?apparenza conta ancora molto ed è inevitabile che la formalità generi rispetto, più facile da ottenere se coniugato ad un comportamento esemplare e ad un abbigliamento ben curato.
Accanto alla categoria degli uomini in carriera sempre attenti al ritorno d’immagine, c’è quella degli uomini che badano più alla sostanza che alla forma. Secondo il parere di questa categoria, l?outfit curato non influisce sulla capacità di svolgere bene il lavoro. L?argomento è stato trattato in alcuni dibattiti sull?opportunità di indossare o meno l?uniforme scolastica e, in sede di discussione, è stato dimostrato come le scuole sprovviste di divisa non siano peggiori rispetto a quelle in cui è obbligatorio indossarla. Ne consegue che le persone dovrebbero avere il diritto di indossare ciò che vogliono: indossare i pantaloncini delle migliori marche per lavorare non influisce sul rendimento a meno che non si svolga un lavoro per cui è strettamente necessario stare con le gambe coperte.
Il 60% delle persone sostiene la tesi dell?informalità e afferma di apprezzare il “Casual Friday”, il venerdì all?insegna del relax radicato nella tradizione americana in cui è possibile recarsi in ufficio vestiti in modo più informale. Secondo voi è più valida la tesi che impone di arrivare in ufficio con un look rigoroso e costoso, firmato dai migliori stilisti internazionali oppure quella che incoraggia il lavoratore ad adottare uno stile più comodo e informale? Una cosa è certa: un outfit meno impegnativo è accessibile a tutte le tasche quindi, in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, il vostro giudizio potrebbe essere condizionato da questo aspetto. Da parte nostra, reputiamo valide entrambe tesi purché l?abbigliamento rimanga sempre consono alle regole della morale comune.