Laboratori tessili nel Trevigiano irregolari: GdF accerta irregolarità di varia natura e sequestra aziende

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Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso hanno svelato un inquietante scenario di sfruttamento e illegalità all’interno di alcuni laboratori tessili della provincia. In un’operazione congiunta con Vigili del Fuoco, S.P.I.S.A.L., Ispettorato del Lavoro e A.R.P.A.V., i finanzieri hanno effettuato controlli a tappeto su quattro aziende tessili situate tra Quinto di Treviso e Preganziol.

L’operazione, condotta a seguito di precise segnalazioni, ha portato alla luce un quadro allarmante. In due dei laboratori ispezionati, caratterizzati da condizioni di degrado e pericolo, sono stati scoperti due lavoratori irregolari di nazionalità pakistana, costretti a operare in ambienti malsani e privi delle più basilari misure di sicurezza.

Le violazioni riscontrate sono state numerose e gravi: dalla mancata osservanza delle norme urbanistiche all’illecito smaltimento dei rifiuti, fino a gravi carenze in materia di sicurezza sul lavoro. In particolare, sono state riscontrate violazioni relative alla prevenzione incendi, all’assenza di sistemi di protezione sui macchinari e alla mancata valutazione dei rischi per i lavoratori.

La gravità delle irregolarità ha indotto le Fiamme Gialle a procedere al sequestro d’urgenza dei due immobili, dei macchinari e delle attrezzature, per un valore complessivo di oltre 230mila euro. Gli amministratori delle imprese coinvolte, tutti di nazionalità straniera, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Treviso per una serie di reati, tra cui violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro, gestione illecita dei rifiuti e abusi edilizi.

Le indagini hanno inoltre permesso di svelare un sistema perverso di evasione fiscale, basato sulla creazione di imprese “apri e chiudi”. Le 14 ditte che si sono susseguite alla guida dei laboratori tessili sequestrati nel trevigiano hanno accumulato un debito complessivo di circa 3 milioni di euro con l’erario.

L’operazione condotta dalle fiamme gialle dimostra l’importanza dei controlli a tutela del “Made in Italy” e della legalità. L’impegno delle forze dell’ordine è fondamentale per contrastare fenomeni di sfruttamento e illegalità che minacciano il tessuto economico e sociale del nostro Paese.