Negli scorsi giorni i Finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza, nell’ambito dell’operazione denominata “Citrus reticulata”, hanno eseguito il sequestro preventivo d’urgenza di un laboratorio tessile cinese ubicato in un appartamento a Malo (VI) e gestito da soggetti, appunto, di etnia cinese. In particolare i militari della Tenenza di Schio, nel corso di un accesso eseguito congiuntamente a funzionari dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza, hanno rilevato come gran parte dell’abitazione della titolare dell’impresa fosse adibita a laboratorio tessile.
Sicurezza sul lavoro
Con circa 20 postazioni di lavoro e n. 3 dormitori annessi il laboratorio tessile cinese abusivo era evidentemente privo dei canoni di salubrità, igiene e sicurezza previsti dal D.Lgs. 81/2008, Testo Unico in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Nello specifico, poi, gli stessi luoghi presentavano carenze relative alle prescrizioni di cui all’allegato IV del decreto, inerenti: abitabilità, igiene, micro-clima, luce artificiale, latrine, acqua potabile, uscite di emergenza, segnaletica delle vie di fuga, impianti di areazione e temperatura. Inoltre, la stessa titolare dell’impresa non è stata in grado di esibire alcun Documento di Valutazione dei Rischi, la cui redazione è onere non delegabile del datore di lavoro ai sensi dell’art. 17, comma 1, lettera a), del D.Lgs. 81/2008.
Sequestro preventivo
In virtù delle descritte violazioni, è stato, quindi, sottoposta a sequestro preventivo d’urgenza l’intera area, distribuita su due piani ed estesa circa 400 metri quadri, al fine di evitare che la libera disponibilità della stessa potesse costituire un pericolo per l’incolumità dei lavoratori dipendenti, tutti soggiornanti all’interno dei citati dormitori.
La cittadina cinese, D.A. classe 1972, di conseguenza è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Vicenza per i reati di cui all’art. 55, comma 1, lett. a) (omessa redazione del Documento di Valutazione dei Rischi) e 68, comma 2 (non conformità dei luoghi di lavoro ai requisiti dell’allegato IV del T.U.) del D.Lgs. 81/2008.
Affidamento minori
Contestualmente alla stessa A.G. berica è stata inoltrata segnalazione per la riscontrata presenza, nell’immobile sede del laboratorio tessile cinese, dei tre figli minori della straniera, anch’essi soggiornanti in locali privi del seppur minimo canone di igiene e di salubrità dell’ambiente, per le valutazioni di competenza in merito all’affidamento degli stessi.
Convalida sequestro della GdF
Il sequestro del laboratorio tessile cinese eseguito dai militari è stato, quindi, condiviso dall’A.G. inquirente presso la stessa Procura e dal G.I.P. presso il Tribunale il quale ha proceduto alla convalida dello stesso.
L’operazione delle Guardia di Finanza di Vicenza testimonia l’impegno quotidiano del Corpo a contrasto delle condotte delittuose in grado di minare la sana e leale concorrenza tra gli operatori commerciali in danno dei lavoratori dipendenti, degli imprenditori che rispettano le regole sulla tutela dei luoghi di lavoro, della manifattura di pregio e della filiera produttiva di qualità.