Lago di Garada: dati più che incoraggianti per il primo scorcio dell’anno e un sito nuovo e intuitivo per facilitare la fruibilità dell’intero comparto per cittadini, turisti e semplici visitatori. Queste le principali novità che riguardano la sponda veronese del Lago di Garda e dell’entroterra, presentate in conferenza venerdì 1 luglio alla Camera di Commercio di Verona e, a incentivare la ripresa delle attività e delle attrazioni che caratterizzano l’intero comparto, la campagna I Like My Lake, nata dalla sinergia tra la Camera di Commercio di Verona, dai 20 comuni che compongono l’Accordo DMO Lago di Garda e dall’agenzia di comunicazione Pomilio Blumm.
“Il turismo è un settore fondamentale per la provincia di Verona – afferma il vicepresidente della Camera di Commercio, Paolo Tosi – e lo sviluppo di tale comparto è una delle missioni principali della Camera di Commercio. Oggi pr0esentiamo i risultati di un lavoro di squadra che ha contribuito a riportare e anche incrementare i turisti sul Lago di Garda Veneto e il suo entroterra, all’inizio di una stagione turistica che si annuncia da record. Ringrazio per la collaborazione i 20 Comuni della Dmo del Garda, che hanno aderito all’accordo per la promozione della destinazione, per il percorso fatto fin ad oggi. Come vedrete anche dai dati sui flussi turistici, che presenteremo, abbiamo ottenuto risultati concreti”.
Dati che confermano la ripresa dopo la pandemia. Come spiega Paolo Artelio, componente di Giunta della Camera di Commercio: “Secondo i dati registrati nel primo trimestre di quest’anno, si preannuncia una stagione turistica da boom: infatti le presenze totali sono quadruplicate dai 92.825 del 2021 ai 365.059 del 2022. Le presenze italiane si sono attestate su 245.060 unità e quelle straniere su 119mila. Le presenze turistiche nei comuni del Lago di Garda e del suo entroterra sono state, nel 2021, 10,4 milioni. Abbiamo registrato una crescita rispetto al 2020 del 76,2%. I turisti stranieri rappresentano la quota più significativa delle presenze (77,9%). L’emergenza pandemica e le relative restrizioni hanno determinato un rafforzamento della quota dei turisti italiani, che è passata dal 17,1% del 2019 al 20,1% del 2021”.
La Germania rimane il primo paese di provenienza dei turisti che soggiornano sul Lago di Garda e nel suo entroterra, con 5,1 milioni di presenze nel 2021 (il 63,1% sul totale). Seguono i Paesi Bassi (1,1 milioni di presenze), l’Austria (512mila), la Danimarca (361mila) e la Svizzera (245mila). Il 2021 ha registrato un aumento delle presenze italiane e straniere, rispetto al 2019, nei mesi di agosto e settembre. Questa tendenza è prevalentemente influenzata dai dati riferiti ai flussi stranieri, che rappresentano in questi mesi (cui si aggiunge novembre) oltre l’80% delle presenze. Per gli italiani, la crescita abbraccia cinque mesi consecutivi (da giugno ad ottobre).
“Promuovere una destinazione in modo strategico – aggiunge Silvia Nicolis, componente di Giunta della Camera di Commercio – è molto importante poiché le aspettative e i bisogni del turista mutano velocemente: in particolare la tendenza quest’anno è stato l’outdoor. Voglia di muoversi nella natura, di fare attività coinvolgenti, esperienze sensoriali totalizzanti, che chiamano in causa anche modalità sicure, all’aria aperta e sostenibili. Il Lago di Garda si è prestato perfettamente a queste nuove tendenze. Si tratta di un territorio fortunato perché offre la possibilità di vivere esperienze variegate, dalla più “rock” per i giovani, alla più slow per le famiglie. Ora la sfida è portare i turisti anche durante le stagioni tradizionalmente meno appetibili, come l’autunno e la primavera”.
La campagna di promozione turistica ha “accompagnato” tutta l’area veronese del lago più grande d’Italia nell’ultimo anno, e si è conclusa con il lancio ufficiale del nuovo sito internet del Lago di Garda Veneto, presentato proprio durante la conferenza stampa. Una veste grafica innovativa e “User Centered”, dove l’utente viene messo al primo posto tramite una navigazione intuitiva e che accompagna e soddisfa le necessità del visitatore stesso, oltre alla valorizzazione dei paesaggi tramite nuove immagini, e la sezione “cosa scoprire”, con una mappa integrata in tecnologia Open Street Map che mostra i POI (punti d’interesse) dell’area con possibilità di filtrarli in base alle aree tematiche, sono solamente alcune delle caratteristiche del nuovo sito.
In un anno, le attività social della campagna hanno raggiunto 929.400 utenti Facebook, e solamente negli ultimi 90 giorni, 1.140 interazioni su Instagram. Oltre a ciò, 5.498.590 impression e 38.805 click sono altri due valori notevoli generati dalla campagna I LIke My Lake, oltre ai successi ottenuti dal contest “My Playlist” lanciato su Spotify.
“Oggi si conclude un percorso nel quale abbiamo cercato di riportare tutto il comparto della sponda veronese del Lago di Garda Veneto e dell’entroterra ai fasti che merita, per il territorio e per tutte le attrattive presenti – spiega l’ad di Pomilio Blumm, Massimo Pomilio – I numeri della campagna I Like My Lake sono stati esaltanti e hanno contribuito, grazie all’apporto di tutti gli attori in causa, dai Comuni coinvolti alla Camera di Commercio di Verona, al rilancio dell’intera area. E da oggi tutti i fruitori del lago avranno uno strumento in più a disposizione, vale a dire un nuovo sito del Lago di Garda Veneto, intuitivo e di facile fruizione, e con tanti contenuti per organizzare viaggi, escursioni e visite nelle principali località e attrazioni”.
I 20 comuni che compongono l’Accordo DMO Lago di Garda sono: Affi, Bardolino, Brenzone sul Garda, Brentino Belluno, Bussolengo, Caprino Veronese, Castelnuovo del Garda, Cavaion Veronese, Costermano sul Garda, Ferrara di Monte Baldo, Garda, Lazise, Malcesine, Peschiera del Garda, Rivoli Veronese, San Zeno di Montagna, Torri del Benaco, Sommacampagna, Sona, Valeggio sul Mincio).