L’anticiclone africano se ne va, pioggia e temporali in arrivo: rischio allagamenti e frane

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Maltempo, ancora criticità, ma da metà settimana migliora

Il promontorio anticiclonico di origine africana presente sul Mediterraneo tende da domani ad indebolirsi sotto la spinta di una vasta e profonda area depressionaria sull’Europa nord occidentale, che si estende verso il Mediterraneo occidentale.

Nella seconda parte di lunedì 12 agosto sono previste condizioni di instabilità specie verso sera, con rovesci e temporali da locali a sparsi sulle zone montane e pedemontane, in particolare quelle centro orientali. I fenomeni potranno essere localmente intensi, con forti rovesci, grandinate, forti raffiche di vento.

Visti i fenomeni meteorologici previsti il Centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto ha diramato l’avviso di criticità idrogeologica (‘allerta gialla’), qualora si verifichino temporali forti, nei bacini idrografici dell’Alto Piave, del Piave Pedemontano, dell’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e in quelli dell’Adige-Garda e Monti Lessini. L’avviso è valido sino alle ore 8 di martedì 13.

Il possibile verificarsi di rovesci o temporali localmente anche intensi, potrebbe creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore, nonché innescare possibili fenomeni franosi superficiali sui versanti e in forma di colate rapide nelle zone di allerta. Per la frana di Borca di Cadore lo stato di attenzione è rinforzato.

L’instabilità prevista in Veneto tra il pomeriggio odierno e le prime ore di mercoledì 14 agosto, con rovesci e temporali più probabili lunedì sulle zone montane e pedemontane, si estende domani anche alla pianura, specie dal tardo pomeriggio/sera. Saranno possibili locali fenomeni intensi (forti raffiche di vento, locali grandinate e forti rovesci).

Visti i fenomeni meteorologici previsti il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emanato un avviso di ‘allerta gialla’ per criticità idrogeologica, nel caso di temporali forti, valido sino alel prime ore di mercoledì per i bacini idrografici dell’Alto Piave, Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Adige Garda e Monti Lessini, Basso Brenta e Bacchiglione. Sono possibili fenomeni di criticità solo idraulica nei bacini del Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige, Livenza, Lemene e Tagliamento, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna.

Il possibile verificarsi di rovesci o temporali localmente anche intensi, potrebbe creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore. Si segnala, inoltre, la possibilità d’innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e la possibilità di innesco di colate rapide specie nelle zone di allertamento delle aree montane e pedemontane.