Lara Bisin, candidata alle elezioni Europee per la circoscrizione del Nordest nelle liste di Azione, focalizza i prossimi appuntamenti sul tema “Impresa”. Dopo la settimana tematica dal titolo “Sì al merito”, in cui ha voluto parlare di giovani e donne in tema di formazione e lavoro, lancia il secondo “Sì” della campagna elettorale, appunto all’impresa.
“Il Nordest oggi, più che mai, ha bisogno di un massiccio piano strategico di investimenti nel settore delle imprese. Mario Draghi ha già tracciato una strategia da seguire, mettendo al centro la Commissione europea. Intendo andare in questa direzione”, dice la candidata.
La settimana sul tema vedrà due appuntamenti importanti a Vicenza aperti al pubblico, tutti a ingresso libero. Venerdì 24 maggio Lara Bisin incontrerà l’economista Carlo Cottarelli alle ore 18 e 30 presso l’Elevator Innovation Hub, in strada Casale 125. Sabato 25 maggio, alle ore 13, sarà invece assieme al leader di Azione, Carlo Calenda, presso la Libreria Galla, in Corso Palladio 11.
“Il mio è un Sì convinto e necessario per le aziende del Veneto – prosegue la candidata -. Una realtà che conosco bene da imprenditrice e che ho avuto l’onore di rappresentare da vicepresidente di Confindustria Vicenza. In primis, è necessario armonizzare le aliquote di imposta, mossa obbligata per arginare l’instabilità geopolitica che ora stiamo vivendo. Ritengo poi doveroso creare dei canali che regolarizzino un’immigrazione di competenze qualificate per contrastare il gelo demografico del nostro Paese, e di tutta l’Europa”.
Il programma elettorale con il quale Bisin intende presentarsi di fronte ai cittadini comprende anche proposte che vanno nella direzione di una politica industriale comune: “Una visione necessaria – spiega la candidata – per contrastare la nascita di nuovi paradisi fiscali; compresa l’introduzione di una serie di meccanismi per aggiustare e rivedere di volta in volta le politiche di decarbonizzazione. Siamo contro l’ambientalismo ideologico che nuoce alle imprese”.
Il programma a favore delle aziende che Lara Bisin intende portare avanti non può prescindere dal “merito”, tema affrontato la scorsa settimana. Tiene a precisare Bisin: “Per un’impresa sana e stabile, servono provvedimenti strutturali in tema di formazione e lavoro. Questo si può ottenere attivando programmi che formino lavoratori e aiutino gli studenti, facendo valere le loro competenze all’estero attraverso la valorizzazione di un Erasmus plus accessibile a tutti gli studenti europei. Solo con queste basi si può costruire un futuro sano e competitivo per le nostre imprese”.