L’Arabia Saudita chiede la fine delle violazioni israeliane

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RIAD (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Dinanzi al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, l’Arabia Saudita ha ribadito il suo appello alla comunità internazionale affinché si assuma le proprie responsabilità, ponendo fine alle violazioni israeliane e adoperandosi per fermare tutte le operazioni militari israeliane, sia nei territori palestinesi che in Siria. Durante la sessione del Consiglio sulla “Situazione dei diritti umani in Palestina e negli altri territori arabi occupati” tenutasi a Ginevra, in Svizzera, l’ambasciatore Abdul Mohsen bin Khathila, rappresentante permanente dell’Arabia Saudita presso le Nazioni Unite e le organizzazioni internazionali, ha condannato fermamente i continui attacchi e le violazioni perpetrati da Israele contro il popolo palestinese, sottolineando il sistematico attacco ai civili. Ha sottolineato il rifiuto dell’Arabia Saudita all’istituzione, da parte dell’occupazione israeliana, di un’agenzia volta a sfollare i palestinesi dalla Striscia di Gaza e la sua approvazione della separazione di 13 quartieri di insediamenti illegali in Cisgiordania, considerando ciò una flagrante violazione del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario.

Ha inoltre espresso la condanna dell’Arabia Saudita per i bombardamenti israeliani sul territorio siriano, sottolineando che questi attacchi rappresentano una seria minaccia per la sicurezza e la stabilità della Siria e dell’intera regione. Ha invitato la comunità internazionale ad assumersi le proprie responsabilità nel porre fine a queste violazioni e ad adoperarsi per fermare tutte le operazioni militari israeliane, sia nei territori palestinesi che in quelli siriani. L’ambasciatore saudita ha sottolineato che la pace sarà raggiunta solo se il popolo palestinese otterrà i suoi legittimi diritti, primo fra tutti la creazione di uno Stato indipendente sui confini del 1967, con Gerusalemme Est come capitale. Ha inoltre ribadito la piena solidarietà del Regno alla Siria, sia al suo governo che al suo popolo, e ha chiesto il rispetto della sua sovranità e la fine di tutte le violazioni che minacciano la sua sicurezza e stabilità.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).