La seconda edizione del simposio internazionale “L’arte oltre la malattia” dal titolo “Per una vita che ri-danza”, organizzato dal Gruppo Amici del 5° Piano con l‘assessorato alla cultura e dai Musei civici di Vicenza, è in programma sabato 24 e domenica 25 settembre nel Museo civico di Palazzo Chiericati.
Il simposio ha il patrocinio di Regione del Veneto, Provincia di Vicenza, Ulss 8 Berica e Icom Italia.
L’iniziativa è dedicata a Noemi Meneguzzo, scomparsa lo scorso aprile, ideatrice del progetto I dance the way I feel per gli Amici del 5° Piano, nato per donare benessere, gioia, forza e voglia di esprimersi a chi affronta e convive con la malattia oncologica attraverso incontri di danza contemporanea per pazienti ed ex pazienti oncologici e loro familiari all’interno degli spazi museali.
In suo ricordo alle Gallerie di Palazzo Thiene sarà allestita la mostra fotografica “Tu cancro, io donna. Ammalarsi di femminilità”, un percorso in cui si intrecciano scatti e allestimenti costruito da Noemi Meneguzzo per raccontare come la malattia possa essere vissuta come opportunità di crescita.
Proprio l’iniziativa I dance the way I feel, insieme ad altre che fanno parte del progetto “Musei per tutti”, finalizzato all’inclusione attraverso la mediazione dell’arte, con particolare attenzione alle persone con disabilità fisica e sensoriale, è stata scelta come tema su cui lavorare da “Cantiere città”, il percorso di valorizzazione dei progetti culturali presentati dalle città finaliste di “Capitale italiana della cultura 2024” a cura della Scuola dei beni e delle attività culturali del Ministero della cultura.
Inoltre nel giugno 2021 è stata stipulata una convenzione tra i Musei civici di Vicenza e la Fondazione San Bortolo onlus che ha lo scopo di valorizzare l’arte e il patrimonio museale attraverso l’esperienza di incontro offerta a supporto del benessere dei pazienti oncologici e di quanti hanno vissuto o vivono esperienze rilevanti di malattia. L’accordo, che durerà dal 2021 al 2024, prevede l’utilizzo degli spazi del Museo di Palazzo Chiericati, del Museo del Risorgimento e della Resistenza e del Museo Naturalistico Archeologico per le attività di Qi Gong e danza contemporanea ogni sabato dalle 9 alle 10.30, con incontri gratuiti (info 3496103402).
“La seconda edizione del simposio è dedicata a Noemi Meneguzzo che con costanza, determinazione e passione ha aperto un vero e proprio varco sul tema della malattia e della qualità della vita delle persone che si ammalano, sulla loro fragilità ed al contempo sulla loro doverosa e potente voglia di vivere – dichiara l’assessore alla cultura -. Il progetto “I Dance the Way I Feel” che lei ha ideato sarà per sempre legato al suo nome e al suo esempio e desideriamo proseguire su questa strada continuando a promuovere nei nostri musei questa iniziativa, particolarmente apprezzata, grazie al supporto del Gruppo Amici del 5° Piano. La recente convenzione che abbiamo stipulato con la Fondazione San Bortolo ha proprio questo significato. E la seconda edizione del simposio si configura come un focus sulla malattia che inevitabilmente cambia la vita di chi ne viene colpito e dei familiari ma che può essere un incentivo per trovare una nuova forza e nuovi stimoli”.
Programma del simposio
Il simposio si articola in due giornate che saranno aperte sabato 24 settembre alle 9.30 dal saluto del ministro per le disabilità e dell’assessore alla cultura del Comune di Vicenza.
Successivamente interverranno le psicologhe Liliana Nicoletti e Paola Onestini su “Dialogo tra mente, anima, corpo nella danza come la sento io”, e Silvia Mascheroni (Università di Milano e Università di Pisa, Icom Italia) su “Patrimonio culturale: corpo vivo e fragile. Come noi” in dialogo con Aurora di Mauro (Direzione Beni attività culturali e sport, Regione Veneto).
Alle 11.30 verrà aperta alle Gallerie Palazzo Thiene la mostra fotografica di Noemi Meneguzzo “Tu cancro, io donna. Ammalarsi di femminilità” che si potrà visitare fino al 16 ottobre 2022 dal giovedì alla domenica (dalle 10 alle 18 fino al 30 settembre, dalle 9 alle 17 dall’1 al 16 ottobre (ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura). La visita alla mostra sarà ad ingresso gratuito.
Alle 15.30 al Teatro comunale di Vicenza si potrà partecipare a laboratori di danza contemporanea e Qi Gong, con Michela Negro e Simone Baldo, di flamenco con Elisabetta Mascitelli, e di teatro sensoriale con Chiara Lucia Trentin.
La giornata di domenica 25 settembre si aprirà a Palazzo Chiericati alle 9.30 con il laboratorio “Il potere della danza. Ri-danziamo la vita insieme” con Elena Sgarbossa.
Successivamente parteciperanno alla tavola rotonda “Mettersi in scena …e io mi sono messa a ballare” – coordinata da Stefania dal Cucco – Alessandro Bevilacqua, gli studenti del corso di laurea infermieristica, Beatrice Bresolin, Monica Vaccaretti, Elisabetta Miotti. Saranno presenti anche “I dance the way I feel” con Michela Negro e Simone Baldo. Conclude Luisella Carnielli (Fondazione Fitzcarraldo).
Il simposio si chiuderà con la visione del cortometraggio “Noemi” di Luca Rigon.
La partecipazione al simposio a Palazzo Chiericati e ai laboratori al Teatro comunale è gratuita fino ad esaurimento dei posti disponibili.
E’ necessaria la prenotazione scrivendo a segreteria.simposio2022@gmail.com.
La Fondazione “San Bortolo” O.N.L.U.S. è un’associazione senza scopo di lucro creata nel 2008 da un gruppo di cittadini che hanno deciso di sostenere l’Ospedale di Vicenza per aiutare tutti i suoi malati, dai bambini agli anziani. La Fondazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, promuove e svolge attività di beneficenza per la realizzazione diretta di progetti e iniziative finalizzate a migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria e socio sanitaria e la realizzazione di progetti di utilità sociale, finanziando progetti e attività proposti da soggetti pubblici e privati senza fine di lucro che operino nel settore dell’assistenza sanitaria e socio sanitaria con finalità di solidarietà diffusa.
Il Gruppo Amici del 5° Piano Oncologia Vicenza è un gruppo di volontariato nato dal desiderio di sostenere i pazienti oncologici dell’Ospedale di “San Bortolo”, i loro familiari, gli ex pazienti e gli amici, proponendo attività legate alla cultura, al benessere, alla nutrizione e alla promozione dei diritti del malato oncologico. Ogni proposta è studiata con una particolare attenzione per promuovere il coinvolgimento attivo del paziente oncologico e può essere rivolta a categorie diverse di cittadini con l’obiettivo di favorire forme di prevenzione, di integrazione e dialogo tra persone. Il Gruppo opera con la Fondazione San Bortolo O.N.L.U.S per la condivisione dei comuni obiettivi.
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Fonte: “L’arte oltre la malattia”, il 24 e il 25 settembre il simposio internazionale , Comune di Vicenza