L’assessore comunale all’Ambiente, Massimiliano De Martin, ha partecipato questa mattina, alla quarta edizione di “Climathon Venezia”, in programma oggi e domani, all’isola di San Servolo, su iniziativa di Venice Calls, in collaborazione con la Venice International University e il Cmcc ed il patrocinio del Comune di Venezia”.
Due giorni di confronto sul tema della mobilità sostenibile e dell’impatto che questa può rappresentare in ottica di resilienza dell’intero Comune., che questa mattina si sono aperti con la “Conferenza istituzionale”, durante la quale sono state presentate le linee d’azione promosse in materia dal Comune e dalle sue principali aziende partecipate.
“La consapevolezza degli effetti che possono portare i cambiamenti climatici in atto – ha spiegato De Martin – sta aumentando ogni giorno di più in seno all’opinione pubblica mondiale, ed insieme ad essa la convinzione che gli interventi per fermare questo andamento debbano essere applicati su vasta scala territoriale.
Ovviamente anche le varie Amministrazioni locali possono fare comunque la loro parte. A Venezia il nostro lavoro non è in questo senso facile, perché non dobbiamo finalizzare i nostri interventi pensando solo ai 260.000 residenti, buona parte dei quali tra l’altro abitanti in Terraferma, ma anche ai 15 milioni di turisti che ogni anno arrivano, e a cui si aggiungono i lavoratori pendolari, gli studenti, i pazienti che vengono curati nelle nostre strutture, gli operatori economici che gravitano nella zona industriale.
La soluzione non è ovviamente quella di chiudere la città, ma piuttosto di riuscire a governare i flussi: è un lavoro difficile e complesso, quello che abbiamo avviato, ma che sta dando già risultati importanti.”
I lavori sono poi proseguiti con una tavola rotonda tra ricercatori di vari enti pubblici e privati impegnati nei settori della mobilità sostenibile e innovativa, che hanno presentato alcuni dei loro ultimi progetti.
