L’assessore De Martin al convegno “Venezia. La sfida metropolitana”

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Comune di Venezia
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L’assessore comunale all’Urbanistica, Massimiliano De Martin, è intervenuto oggi, giovedì 18 aprile, al convegno “Venezia. La sfida metropolitana”, organizzato dall’Ente Bilaterale Turismo Provinciale di Venezia all’M9 di Mestre. Si è trattato di un’occasione di confronto sul futuro dell’area metropolitana veneziana e sulle opportunità di sviluppo del mercato del lavoro turistico, in una prospettiva ampia, che ha toccato i temi dell’economia, dei trasporti, della ricezione, dell’università, dell’ambiente.

L’assessore De Martin si è soffermato sulla complessità del territorio della Città Metropolitana di Venezia, a partire dalla sua conformazione: “In una città di terra e di acqua gli spostamenti e l’operatività sono molto più articolati – ha spiegato l’assessore De Martin – ma questo è solo uno degli aspetti che la caratterizzano. Come Amministrazione comunale, quando ci siamo insediati, siamo partiti da un’analisi oggettiva dei dati riguardanti tutti gli ambiti che determinano il vivere qui. Un’analisi che ci ha poi permesso di formulare scelte mirate. Non sto parlando solo di turismo – ha specificato l’assessore – anche se dobbiamo aspettarci che il numero dei visitatori non andrà certo diminuendo negli anni, ma anche di cultura, di trasporti, di economia, di residenzialità. Abbiamo 40 milioni di turisti l’anno da gestire, ma anche 860mila cittadini che vivono, lavorano, si spostano. Il contributo di accesso serve a questo: sono soldi che vengono reinvestiti nella città, in servizi per tutti, a partire da quelli offerti da Veritas”.

Come ha infatti spiegato il direttore generale di Veritas, Andrea Razzini, gestire un territorio così vasto, come quello della Città Metropolitana, significa tarare costantemente il servizio a seconda delle zone e del periodo dell’anno, in quanto l’apporto del turismo a Venezia e lungo tutto il litorale, determina situazioni molto differenti per quanto riguarda la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti e il consumo di acqua.