L’assessore Venturini al convegno nazionale “La violenza contro gli operatori sanitari”

131
Comune di Venezia
Comune di Venezia

L’assessore alla Coesione sociale e alla Programmazione sanitaria, Simone Venturini, ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale questa mattina al convegno nazionale “La violenza contro gli operatori sanitari”, promosso dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo) e dall’Ordine provinciale di Venezia per approfondire il fenomeno della violenza e promuovere la collaborazione tra paziente e personale assistenziale.

L’incontro è stato ospitato alla Scuola grande di San Marco, all’ospedale civile SS. Giovanni e Paolo. In apertura dei lavori il saluto di Giovanni Leoni, vicepresidente Fnomceo e presidente Ordine dei medici di Venezia, di Filippo Anelli, presidente Fnomceo, di Giuseppe Dal Ben e di Carlo Bramezza, rispettivamente direttore generale Ulss 3 Serenissima e Ulss 4 Serenissima.

“Attraverso queste iniziative di informazione e sensibilizzazione – ha spiegato Venturini – il mondo della sanità si apre alla cittadinanza, portando il territorio a interrogarsi su questioni che molto spesso restano chiuse tra le mura della sanità. Il tema odierno investe numerosi aspetti: dalla pubblica sicurezza, con i dispositivi da attuare in termini di presidio e controllo, all’organizzazione degli spazi e dei servizi, con lo studio degli accessi e delle portinerie. Penso tuttavia che la questione più importante sia quella culturale, con la messa in discussione frequente della funzione del medico. In questo senso è fondamentale il ruolo delle scuole, delle famiglie, delle Istituzioni. Venezia – ha aggiunto l’assessore – garantirà la massima collaborazione e apertura per promuovere iniziative capillarmente diffuse sul territorio e diffondere la conoscenza su questi temi”.

Durante il convegno, in cui numerosi medici hanno portato la propria testimonianza, è stato anche presentato il trailer del Docufilm “Notturno” per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle violenze contro gli operatori sanitari.