L’assessore Venturini e la presidente della V Commissione consiliare Lavini all’assemblea dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

177
Comune di Venezia
Comune di Venezia

    L’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, e la presidente della V Commissione consiliare Urbanistica, Lorenza Lavini, hanno presenziato questa mattina, presso la nuova sede dell’associazione, in via Circonvallazione a Mestre, alla assemblea ordinaria dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Venezia.

    “E’ per me un piacere – ha sottolineato Venturini – essere qui, per confermarvi ancora una volta la massima attenzione, la vicinanza, l’amicizia, ma anche l’ammirazione mia personale, e di tutta la città, per quello che state facendo. La vostra è un’associazione viva, dinamica, attiva, che non solo rivendica dei diritti che sono doverosi, ma è sempre foriera di iniziative, proposte, attività di prevenzione nel campo della salute davvero importanti, con cui siamo davvero felici di poter lavorare.”

    Come ha sottolineato il presidente Alessandro Trovato, nella “Relazione morale per l’anno 2018” presentata oggi ai soci, tra l’associazione ed il Comune di Venezia esiste infatti una intensa e proficua collaborazione.

    “In particolare – ha ricordato Trovato – durante l’ultimo anno si sono tenuti alcuni incontri con l’Ufficio Eba del Comune, sia per discutere insieme il piano Eliminazione Barriere Architettoniche relativo a Venezia, sia per evidenziare alcune problematiche riportateci direttamente dai soci. L’attenzione in questo settore è molto alta perché fondamentale è la sicurezza e l’autonomia nel muoversi liberamente in città.”

    Particolarmente significativa, in questo senso, la presenza della presidente della Commissione consiliare Urbanistica, Lorenza Lavini, che oltre a portare i saluti del sindaco ha ribadito la volontà dell’Amministrazione per portare avanti queste problematiche. “Sono istanze – ha osservato la Lavini – che l’associazione persegue da sempre con grande impegno e volontà, non solo per i suoi iscritti, ma con l’obiettivo di poter partecipare attivamente alla vita della città e al miglioramento generale della sua vivibilità.”