L’assessore Venturini oggi all’apertura degli “Abu-Rai Days” a Palazzo Labia

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

Dopo la prima edizione svoltasi a Roma, è Venezia ad ospitare quest’anno, a Palazzo Labia, gli “Abu-Rai Days”, il Forum organizzato dalla Rai con la “Asian-Pacific Broadcasting Union”, dedicato allo scambio di esperienze e alla promozione di nuove collaborazioni tra emittenti televisive per creare contenuti creativi e innovativi capaci di catturare l’audience nel contesto odierno, caratterizzato dallo sviluppo dei social media e delle piattaforme “on-demand”.

A dare il benvenuto agli ospiti da parte dell’Amministrazione comunale è stato l’assessore allo Sviluppo economico e Coesione sociale, Simone Venturini, intervenuto subito dopo il presidente Rai, Marcello Foa, e il segretario generale di Abu, Javad Mottaghi.

“E’ un onore per noi ospitare a Venezia questo Forum – ha esordito l’assessore Venturini -: Venezia, nei secoli, è stata una città in cui innovazione e tradizione sono andate di pari passo, un luogo in cui innovazione e mercati, creatività e produzione si sono incontrati e hanno dato i loro frutti. E’ stata inoltre, per un millennio, un ponte politico, commerciale e culturale tra l’Europa e l’estremo Oriente: per questo gli “Abu-Rai Days”, il cui obiettivo sono proprio lo scambio di idee e lo sviluppo di nuove collaborazioni tra network internazionali, per offrire contenuti innovativi e creativi al proprio pubblico, trovano a mio avviso a Venezia la location ideale”.

“Come Amministrazione – ha concluso l’assessore, riferendosi alla lettera di benvenuto che il sindaco Luigi Brugnaro ha indirizzato agli ospiti – consideriamo la Rai uno dei migliori attori nel campo culturale, in Europa e nel mondo, e vogliamo rafforzare ulteriormente la partnership con la nostra emittente nazionale, come pure riuscire a comunicare ai media internazionali l’importanza di parlare della nostra città in modo diverso, che superi i cliché. Il vostro ruolo è cruciale nel raccontare una storia nuova, diversa di Venezia, nel far capire che è una città vitale che guarda al suo futuro, pur mantenendo ben saldo il legame col suo passato, e che mira a presentarsi come una delle aree metropolitane più attraenti a livello mondiale”.