Lavori in corso alla stazione Svt di viale Milano – rende noto il Comune – Li aveva chiesti il sindaco Francesco Rucco a inizio anno, quando durante un sopralluogo accompagnato dalla polizia locale constatava la necessità di interventi per ammodernare un luogo frequentato quotidianamente da centinaia di vicentini. Un monito recepito dalla società che si è subito attivata.
“La sicurezza è il primo punto su cui ho chiesto di intervenire — ha affermato il sindaco Rucco, oggi in sopralluogo all’autostazione con il presidente di Svt Cristiano Eberle e il direttore Umberto Rovini – con la presenza di guardie giurate e accesso limitato solamente agli utenti del servizio pubblico. Non è tollerabile che sfruttando il continuo viavai di utenti ci sia chi spaccia droga negli spazi antistanti e talora anche all’interno dell’autostazione. E tanto meno è tollerabile che i bagni, aperti a tutti, versino in condizioni indecenti, nonostante i quotidiani, ma vani, interventi di pulizia operati da Svt. La stazione del trasporto pubblico locale, con la stazione ferroviaria a fianco, è l’ingresso alla città. Non possiamo permetterci di avere un biglietto da visita a rischio continuativo di degrado. Per questo chiederò a breve anche un incontro a Centostazioni per lavorare su questo fronte in modo coordinato”.
La società ha fatto propria ogni criticità e, con i tempi tecnici necessari, li sta risolvendo, come spiega il direttore generale Umberto Rovini.
Dalla già presente attività di controllo mattutina ad opera di un dipendente e pomeridiana ad opera di un incaricato di una ditta di vigilanza, ha preso il via un nuovo progetto che prevede da oggi (venerdì 1 marzo) operative guardie giurate, con presenza costante dalla mattina alla sera, dalle 5 alle 21, con intervallo dalle 12.15 alle 13.45, fascia durante la quale il grande afflusso di utenti fa da deterrente ad eventuali episodi di microcriminalità sia all’interno della stazione sia nell’area circostante.
Le guardie private sono in contatto diretto con la polizia locale, in modo da facilitare l’intervento di quest’ultima ed agire in sinergia.
Verso la metà di marzo entrerà in azione anche un servizio di sorveglianza e assistenza puntuale nei servizi igienici e nella sala di attesa, per assicurare anche in questa porzione dell’autostazione un particolare controllo che nel tempo, a conclusione dei lavori inerenti i tornelli e la ristrutturazione dei bagni, potrebbe diventare stabile e, qualora la situazione si rivelasse stabilizzata, anche sostitutivo delle guardie giurate.
La scorsa settimana sono state inoltre disinstallate le tre postazioni telefoniche pubbliche (2 interne e 1 esterna) una delle quali in particolare, l’esterna, veniva frequentemente utilizzata come punto di gestione dello spaccio di stupefacenti in piccole dosi.
Sono in arrivo anche alcune telecamere, il cui posizionamento è in via di definizione con la polizia locale, che ha individuato nella zona pubblica esterna all’autostazione l’area più critica da monitorare. Le telecamere avranno tecnologia compatibile con quelle già esistenti nel territorio comunale, in modo da integrarle con il server della polizia locale. Contestualmente all’installazione di nuove telecamere all’esterno, ne verranno sostituite anche alcune di esistenti all’interno dell’area della stazione, a tutto vantaggio dell’uniformità di raccolta dei dati di video sorveglianza del comparto.
Per evitare l’accesso indiscriminato nella sala d’attesa, verranno reinstallati prima dell’estate i tornelli, oltrepassabili solo da chi è in possesso di biglietto del trasporto pubblico.
Dalla sala d’attesa anche i bagni saranno accessibili solo agli utenti Svt e subiranno una radicale riqualificazione. I lavori sono in gara per un importo pari a 50 mila euro. Si prevede il relativo avvio dei lavori alla fine di marzo, per una durata di circa 60 giorni. L’ingresso ai bagni, una volta resi nuovamente agibili, sarà a pagamento e limitato, appunto, agli utenti Svt.
Sempre a proposito di riqualificazione della stazione, sono tornati attivi i monitor che informano sulle partenze delle corriere. Sono, però, datati, pertanto è intenzione della società sostituire entro l’anno sia quelli della stazione di Vicenza sia quelli sparsi sul territorio, per un totale di 10 unità.