Recoaro Terme, 2 settembre 2021 – L’istituto alberghiero Artusi di Recoaro Terme si rifà il look. Un intervento corposo, che sfiora 1,5milioni di euro (1.452.700 euro per la precisione), voluto e finanziato dalla Provincia di Vicenza proprietaria dello stabile con l’obiettivo di adeguare l’intero edificio scolastico alle vigenti norme di prevenzioni incendi e per riqualificare in generale il complesso scolastico.
Questa mattina il consigliere provinciale con delega all’edilizia scolastica Cristina Balbi ha effettuato un sopralluogo al cantiere accompagnata dal tecnico provinciale Roberta Menegon, che con il collega Giacomo Oliviero è responsabile dell’intervento, e il direttore lavori Matteo Munari. A fare gli onori di casa il dirigente scolastico Massimo Chilese.
I lavori sono in corso e sono organizzati in step temporali e logistici diversi, in modo da garantire la regolare ripresa delle lezioni del nuovo anno scolastico. Gli interventi riguardano la riqualificazione e il rifacimento degli impianti, la compartimentazione dei diversi ambienti e la sostituzione di tutte le strutture e finiture prive di certificazione. Si sta procedendo prioritariamente su aule e laboratori del corpo principale, in modo da concludere entro metà settembre. In seguito si procederà anche nella palestra, nelle cucine e nella sala ristorante dell’ultimo piano, che saranno completate a inizio ottobre. E’ previsto anche il rifacimento del tetto, per un investimento di ulteriori 250.000 euro.
“Un intervento complesso -commenta la consigliere Balbi- che riguarda tutta la struttura, dalle pareti interne alle porte, i soffitti, le scale esterne, gli impianti. L’obiettivo è l’adeguamento alla normativa antincendi, per ottenere il certificato, ma è anche l’occasione per ammodernare la scuola rendendola più efficiente e performante, con impianti tecnologicamente avanzati. Dal progetto ai lavori, ci siamo sempre confrontati con il dirigente scolastico, in modo da rispondere alle esigenze didattiche oltre che normative e offrire agli studenti un luogo confortevole dove studiare.”
L’idea di portare tutti i laboratori in un unico livello è nata proprio da questo confronto. “Grazie alla Provincia avremo una scuola sicura e moderna, sia nella struttura che negli impianti -dichiara il preside Chilese– abbiamo già iniziato le pulizie e la sistemazione degli spazi completati e siamo pronti all’ultimo sforzo la settimana prossima. Stiamo organizzando al meglio gli spazi, in modo da essere completamente operativi anche finché ci sarà il cantiere nella zona cucine, con la consapevolezza che, una volta finiti i lavori, il nostro istituto acquisterà ancor più prestigio.”
Il cantiere è in piena attività. Ica Consorzio Artigiani Associati e Mazzi Impianti Srl, le due ditte che si sono aggiudicate i lavori, stanno impegnando dai 15 ai 20 operai al giorno, divisi in squadre per operare contemporaneamente su solai, pareti, impianti. Si lavora anche nel fine settimana.
Ad illustrare nel dettaglio i lavori è Matteo Munari dello studio Vi.Tre Srl di Thiene, progettista e direttore lavori.
Si stanno sostituendo tutte le pareti in legno con pareti in cartongesso di adeguata reazione al fuoco e con caratteristiche acustiche superiori, così come i controsoffitti vengono sostituiti con nuovi pannelli più preformanti e nuova illuminazione. Vengono riqualificati anche i solai con lastre in cartongesso al fine di ottenere una resistenza al fuoco REI 60. Vengono compartimentati archivi, magazzini, depositi e locali con specifiche esigenze di separazione, realizzando spazi filtro di separazione tra distinte attività. Vengono installate nuove porte con caratteristiche REI per depositi, archivi, locali tecnici e magazzini in genere, oltreché nelle cucine e in lavanderia, nelle zone filtro e nei vani scala. Viene realizzata una nuova scala di emergenza e viene messa a norma quella esistente. Inoltre vengono realizzate le vie d’esodo mancanti e vengono adeguate quelle esistenti.
Vengono installati un nuovo sistema di illuminazione di sicurezza, un impianto rilevazione fumi e un nuovo impianto di allarme ad altoparlanti EVAC, sistema avanzato con capacità di autodiagnosi e possibilità di diffondere specifici messaggi di emergenza.
Nelle zone in cui si prevede il rifacimento di pareti divisorie o controsoffitti vengono realizzati gli impianti elettrici e di illuminazione. In particolare, gli apparecchi illuminanti saranno a LED ad incasso con elevata efficienza luminosa, durata minima 50.000 ore.
Più luce e più aria al livello 2, dove i depositi di alimenti privi di aperture di ventilazione vengono dotati di bocca di lupo aperta sul porticato esterno, per garantirne illuminazione e aerazione diretta. Bocche di lupo anche per l’archivio adiacente all’aula magna e i depositi di attrezzature, che vengono anche riqualificati compartimentandoli opportunamente per separarli dal resto dell’edificio.
Una particolare attenzione viene riservata al superamento delle barriere architettoniche, pur non avendo l’intervento questa specifica finalità. La pendenza della rampa della palestra viene ridotta, in modo da renderla meno pericolosa per gli utenti in particolare disabili. Sulle porte di compartimentazione (zona filtro tra scuola e palestra e disimpegno tra cucina e sala mensa) vengono inseriti molti elettromagneti, per facilitare il transito lungo i corridoi.
Nei prossimi giorni prenderanno il via anche i lavori di rifacimento della copertura della zona cucine e del ristorante, per un importo di 250.000 euro.
Il progetto esecutivo prevede di sostituire l’attuale membrana di impermeabilizzazione, in stato di evidente degrado dovuto alla vetustà del materiale, con un nuovo sistema di copertura, da applicare sull’esistente tavolato in legno (previa verifica ed eventuale sostituzione delle parti degradate dello stesso).
I lavori non interferiranno con la regolare attività scolastica.