L’infrastruttura tunnel Schio – Valdagno si compone di una galleria principale, ad una sola canna con doppio senso di marcia, due gallerie secondarie, una serie di svincoli e bretelle di raccordo. Lo sviluppo complessivo della rete autostradale di pertinenza è di 11 km.
Si tratta, quindi, di un’infrastruttura fondamentale per i territori che serve che, nel corso di quest’anno e del prossimo, sarà oggetto di importanti investimenti provinciali per l’ammodernamento e l’adeguamento degli impianti.
Nel dettaglio, entro il 2019, verranno realizzati i lavori per il rifacimento dell’impianto di automazione (di numerosi sistemi tra cui quello di ventilazione e illuminazione) e supervisione del tunnel, per un costo complessivo di € 530.000.
Proprio nell’ambito di questi interventi, sono programmate tre serate di chiusura al transito nella galleria principale: lunedì 28, martedì 29 e mercoledì 30 ottobre dalle ore 21:30 alle ore 5:30.
Nel 2019, inoltre, è in corso la progettazione del Piano di Gestione delle Emergenze e lo studio della ventilazione per un costo complessivo di € 45.000.
Per il prossimo anno, invece, sono previsti investimenti per il rifacimento dell’impianto di illuminazione, al fine di conseguire significativi risparmi sia in termini di consumo sia in termini di costi di manutenzione. Il costo complessivo per la progettazione esecutiva, attualmente in corso, e l’esecuzione dei lavori è di € 2.300.000.
Un altro intervento in programma è relativo all’installazione di dispositivi automatici per il rilevamento della velocità, mediante sistema tipo TUTOR, ai fini di promuovere la sicurezza all’interno del tunnel. L’investimento previsto per questa installazione è di € 150.000.
Infine, entro il prossimo anno, verrà realizzato l’adeguamento dell’impianto di gestione delle sei piste di esazione al casello (3 in entrata e 3 in uscita), dove il pagamento è consentito soltanto con Telepass, Viacard, carte di credito o bancomat ma non in contanti.
Il sistema al momento in funzione non è in grado di dialogare con inuovi dispositivi Telepass abilitati al S.E.T.(Sistema Europeo di Telepedaggio) che verranno commercializzati prossimamente; per questa ragione è fondamentale l’intervento di adeguamento e si invitano gli utenti che utilizzano il Telepass ad attendere la realizzazione dei lavori, prima di passare ai nuovi dispositivi abilitati al S.E.T. Il costo per l’intervento è stato quantificato in € 600.000.