Le foto – ci scrive Andrea Viero del Comitato Vallugana contro la Superstrada Pedemontana Veneta – mostrano le polveri che costantemente e copiosamente siamo costretti a respirare. I residenti di Vallugana sono ormai blindati in casa, perché durante il giorno le polveri prodotte dalle lavorazioni unite allo smog prodotto dai mezzi di cantiere e dai fumi a seguito delle esplosioni rendono l’aria asfissiante.
E quando finalmente la sera potremmo aprire le finestre per far entrare l’aria fresca, non possiamo farlo perché puntualmente dalle 20 alle 22 il cantiere fa brillare la seconda o terza mina della giornata, quella della “buona notte”.
Grazie alla collaborazione con l’università di Stoccarda ci stiamo autonomamente misurando i livelli di PM10 e PM2,5 e ogni giorno rileviamo picchi elevatissimi, anche 5 volte superiori alla soglia massima consentita.