(Fonte Osservatorio DOMINA, Associazione Nazionale Famiglie Datori di Lavoro Domestico). La tendenza. Nel 2019 in Veneto (qui alcuni dati nazionali) i lavoratori domestici regolarmente assunti dalle famiglie sono 65.614, valore aumentato dello 0,3% rispetto allo scorso anno. Si riscontra una maggiore presenza di badanti (54,7%) rispetto alle colf. Tuttavia, pur essendo le badanti in costante aumento fin dal 2016 (anno del “sorpasso”), le colf segnano una continua decrescita, aumentando in questo modo il divario tra le due componenti. Sono state 12.570 le domande di regolarizzazione nel Veneto; a Verona il numero maggiore di richieste (3.080).
Caratteristiche dei lavoratori domestici. In merito alle principali aree di provenienza, notiamo che il 55,9% dei domestici proviene dall’Est Europa, e si registra una netta prevalenza del genere femminile (91,9%). L’eta? media del lavoratore domestico e? di 50 anni, si registra una lieve prevalenza di chi ha lavorato meno di 50 settimane (57,1%). L’incidenza degli italiani e? maggiore nei lavori domestici che non richiedono la convivenza (18%).
Spesa delle famiglie e impatto economico. Il datore di lavoro in Veneto ha un’eta? media di 58 anni ed e? in prevalenza uomo (58%). Nel 2019 le famiglie in Veneto hanno speso complessivamente 571 milioni di euro per la retribuzione dei lavoratori domestici (stipendio, contributi, TFR), i quali hanno prodotto un valore aggiunto di circa 1,3 miliardi di euro.
Distribuzione territoriale e incentivi. A livello provinciale, Padova e Verona registrano il maggior numero sia di colf (rispettivamente 26,5% e 21,5% del totale regionale) che di badanti (20,7% e 19,9%). Anche in termini relativi queste province segnano la maggiore incidenza in entrambi i casi: rispettivamente 8,4 e 6,9 colf ogni mille abitanti (media regionale 6,1) e circa 11 badanti ogni cento anziani (media regionale 10,3). La Regione Veneto garantisce l’impegnativa di cura domiciliare per le persone non autosufficienti. E? disponibile anche un registro regionale degli assistenti familiari.
Prospettive demografiche. Nel 2050 in Veneto vivranno 334mila anziani in piu? (ultra- ottantenni) a fronte di 51mila bambini in meno (0-14 anni), valori che rivelano una potenziale crescita del numero di badanti richiesto. La componente anziana sara? piu? numerosa di quella infantile (14,4% della popolazione contro 12,2%), con evidenti ripercussioni socio- economiche.