Lazio-Venezia 3-1 in rimonta, buona la prima per Baroni

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(Adnkronos) – Buona la prima per la Lazio di Baroni che sconfigge 3-1 in rimonta il Venezia allo stadio Olimpico. Al vantaggio dei lagunari con Andersen al 3' rispondono Castellanos all'11', Zaccagni su rigore al 44' e l'autogol di Altare all'81'. Buona la prova dei biancocelesti che dopo lo spavento iniziale prendono in mano la partita con autorevolezza conquistando meritatamente i primi tre punti della stagione.  Inizio choc di partita per i padroni di casa che passano in svantaggio dopo soli 3': su una rimessa laterale di Sverko direttamente in area Rovella pasticcia nel tentativo di allontanare e regala palla a Ellertsson, bravo ad appoggiare per Andersen: destro a giro che supera Provedel. Dura 8 minuti il vantaggio dei lagunari. Grave errore di Svoboda, che pressato da Castellanos perde il pallone, l'attaccante della Lazio si trova così a tu per tu con Joronen e lo supera senza problemi. Al quarto d'ora ancora Castellanos protagonista, bravo a tagliare sul primo palo e a mettere la testa sul cross di Marusic da sinistra cercando la girata: Joronen para. Al 23' ci prova Zaccagni, con un destro a giro dal limite diretto verso il secondo palo, deviato dalla difesa veneta.  Alla mezz'ora sul versante opposto anche Zampano cerca il destro a giro verso il palo lontano. Ne esce un pallone invitante per una possibile deviazione sotto porta, ma Gytkjaer non ci arriva. Al 38' Lazio a un passo dal gol del sorpasso. Noslin da destra pennella un cross perfetto per l'incornata a centro area di Castellanos. Ottimo impatto col pallone che però finisce a lato per una questione di centimetri. Al 44' i capitolini completano la rimonta. Noslin a destra salta bene Zampano e dalla linea di fondo crossa teso in mezzo. Sverko è certo di essere in anticipo ma da dietro le spalle gli sbuca Castellanos in anticipo, che si prende un calcio e l'inevitabile rigore. Dagli 11 metri Zaccagni trasforma con un tiro incrociato di destro sul quale Joronen non può arrivare.  Anche in avvio di ripresa la Lazio continua ad attaccare. Al 6' Lazzari da destra mette in mezzo un pallone morbido verso Castellanos: Altare di testa lo anticipa in modo decisivo deviando in corner. Dal calcio d'angolo Zaccagni mette in mezzo per il colpo di testa di Casale alto di poco. Al 10' destro dal limite di Castellanos, con una deviazione che fa impennare il pallone. Joronen ci mette una mano per deviare e tocca appena, ma in modo decisivo: la palla si stampa sulla traversa, praticamente all'incrocio dei pali.  Al 12' torna a farsi pericoloso il Venezia: Haps dà palla a Ellertsson in area e poi si butta dentro, ricevendo un fantastico pallone di ritorno, solo da scaricare in porta, in corsa. Haps però ci arriva con il destro e non fidandosi del suo piede meno forte opta per una strana conclusione col mancino, calciando scoordinato e mandando a lato. Al 20' esce Rovella ed entra Vecino. Al 32' doppio cambio nella Lazio, che sostituisce i due esterni d'attacco. Escono tra gli applausi Zaccagni e Noslin, dentro Tchaouna e Isaksen.  Al 35' Haps vince un paio di rimpalli sull'out di sinistra riuscendo alla fine a entrare in area e trovandosi a pochi passi dalla porta, in posizione defilata. Anche in questa occasione dimostra di avere solo il sinistro e da quella posizione cerca di calciare in porta con l'esterno mancino ma Provedel chiude bene proteggendo il primo palo. Un minuto dopo arriva il terzo gol della Lazio. Guendouzi con un filtrante trova Lazzari che sfonda a destra e mette un pallone forte e teso in mezzo, nella zona tra linea di difesa e portiere. Altare in anticipo su tutti in scivolata mette nella sua porta. Al 40' biancocelesti a un passo dal poker. Castellanos da sinistra si accentra correndo quasi sulla linea dell'area, poi quando vede lo specchio calcia. Destro potente che fa tremare il palo alla sinistra di Joronen.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)