La mappa dell’antico Borgo di Santa Croce datata 1666 è opera del perito comunale Dante Giusto che stabiliva le raxon vecie cioè dei proprietari del terreno, volute dalla Serenissima Repubblica. A suo tempo tutto era a disposizione dei Crociferi ordine laico, che si stabilirono in loco nel 1300 circa. Gli immobili ora sono della Fondazione Levis Plona fratelli Benemeriti nel Sociale che nell’800 si occuparono del sito facendone la Scuola delle Canossiane.
I portici dell’antico convento ora proprietà Ipab, ospitano da anni una famiglia di rondinoni che come cantò Luciano Pavarotti al Metropolitan, ritornano ogni anno, nello stesso capitello (vedi foto), con piacere dei bambini che alzano la testa
per vedere la famigliola, la canzone recitava:
“sotto la gronda della torre antica – una rondine amica- allo sbocciar del mandorlo è tornata- ritorna tutti gli anni – sempre alla stessa data…”
Nonostante i rumori e lo smog quei rondidoni ci fanno compagnia per alcuni mesi. Da proteggere.
Luciano Parolin
Candidato Lista Quartieri al Centro.