Da quando ad agosto 2021 i talebani sono tornati in Afghanistan hanno reimposto le loro leggi. Se sotto il precedente governo le donne potevano ottenere il divorzio anche senza il consenso del marito, qualora questi fosse per esempio violento oppure tossicodipendente, adesso la separazione non è consentita dalla rigida interpretazione della legge islamica data dai talebani.
Le modifiche alle leggi matrimoniali del Paese sono un altro concreto esempio di come i talebani abbiano privato le donne dei loro diritti, insieme ad aver limitato fortemente il loro accesso all’istruzione e al lavoro, averle bandite dai parchi pubblici e aver imposto un abbigliamento ultraconservatore.
Il portavoce dei Talebani, Zabihullah Mujahid, ha rifiutato di rispondere alle domande su come sia cambiata la legge sul divorzio da quando hanno ripreso il potere o sullo status dei divorzi concessi durante il precedente governo dell’Afghanistan, ma ha spiegato che entrambe le parti devono comparire davanti a un giudice per richiedere il divorzio secondo l’interpretazione della legge islamica dei talebani.
Intanto, le donne che nel frattempo si erano risposate temono l’arresto per adulterio perché le loro procedure di divorzio sotto il precedente governo afghano non sono conformi alla versione della legge islamica adottata dai talebani.
Fonte: The Vision