?I veicoli fermi in coda inquinano. La migliore arma contro l’inquinamento è la mobilità?. Le linee programmatiche dell’area delle infrastrutture, assegnata dal sindaco Rucco all’assessore Claudio Cicero, ruotano attorno a questa convinzione – scrive il Comune – unita alla volontà di riqualificare e abbellire i principali assi viari cittadini e di dare risposte rapide ai cittadini sul fronte delle manutenzioni. Per approfondire gli obiettivi principali della sua delega, questa mattina l’assessore Cicero ha scelto un luogo simbolico: Ponte Alto, all’inizio di viale San Lazzaro.
?Viale San Lazzaro ? ha infatti annunciato Cicero – è una delle arterie stradali che prenderemo in mano molto rapidamente. Grazie ai privati che si apprestano a realizzare secondo standard qualitativi ed estetici elevati un nuovo supermercato, con la riqualificazione dello scempio dell’ex Sartori Motors otterremo la sistemazione di una parte del viale dove sarà realizzato un sistema di due rotatorie. A seguire, grazie a 600 mila euro ricavati grazie a un’imminente variazione di bilancio, completeremo la riqualificazione di tutta la strada, fino alla rotatoria con viale Crispi. La porta ovest della città, infatti, deve diventare un vero e proprio viale, completamente riqualificato, abbellito da aiuole spartitraffico centrali, ben illuminato, scorrevole?.
Per fare questo intervento entro novembre sarà acceso un mutuo, in sostituzione di quello previsto dalla precedente amministrazione per il secondo stralcio della riqualificazione del Front office di viale Torino, che quindi viene congelato, nell’ambito di un’operazione che consentirà anche di incrementare di 100 mila euro sia il capitolo destinato alle alberature e sia quello dei parchi gioco scolastici.
Sul fronte della grande mobilità, l’assessore oggi ha ribadito la necessità di realizzare la tangenziale nord: ?E’ un’infrastruttura indispensabile. Non possiamo pensare che continui a svolgere questa funzione viale Dal Verme, dove peraltro intendo intervenire al più presto sui tempi semaforici e con divieti di svolta a sinistra. Dialogheremo con l’Unesco, le cose vanno fatte per bene preservando le peculiarità del territorio, ma la gente deve potersi muovere e non rimanere in colonna a inquinare la città?.
In tema di intermodalità e di alta velocità Cicero ha sottolineato la centralità della stazione ferroviaria di viale Roma: ?La stazione è l’ombelico di Vicenza. Qui partono e arrivano tutte le tipologie di mezzi: traffico privato, tpl urbano ed extraurbano, ferroviario. Non serve una nuova stazione della Tav in Fiera, perché fin d’ora è già possibile collegare il quartiere fieristico alla stazione con una navetta ferroviaria che sfrutti i binari oggi utilizzati solo per le merci delle acciaierie. Quanto al filobus, ritengo che il relativo finanziamento vada convertito nell’acquisto di bus elettrici per tutta la città?.
Tra le tante altre tematiche proprie della sua delega, l’assessore Cicero ha voluto sottolineare il problema enorme delle manutenzioni: ?Per come stanno oggi le cose è come se un cittadino dovesse chiedere un mutuo ogni volta che va a fare la spesa al supermercato. Il mio impegno sarà massimo per trovare un modo per accelerare gli interventi di manutenzione. Non possiamo pensare di far passare otto mesi, tanto è il tempo che intercorre dall’avvio di un progettazione, indipendentemente dalla sua complessità, all’erogazione del mutuo da parte della Cassa depositi e prestiti.
Infine gli edifici scolastici: ?Con la collega Tolio delegata alla formazione ? ha concluso l’assessore Cicero ? stiamo mappando la situazione per individuare le priorità. Poi servirà cercare finanziamenti a tutti i livelli, dalla Regione, allo Stato, fino all’Europa?.