Le vie di Vicenza: Mameli/Ozanam col Primavera a Santa Bertilla, l’ultimo cinema/teatro di quartiere

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cinema Primavera via Mameli Ozanam
cinema Primavera via Mameli Ozanam

Via Goffredo Mameli è una via che arriva nel quartiere di Santa Bertilla a Vicenza. Il genovese Mameli è il famoso autore delle parole dell’Inno d’Italia scritto il 10 settembre del 1847. All’incrocio con via Antonio Federico Ozanam, fondatore della Società di carità San Vincenzo, è presente il cinema/teatro Primavera.

È rimasto l’ultimo fuori dal centro città che proietta film sia impegnati che leggeri, per adulti, bambini o per tutta la famiglia, con le seconde uscite cinematografiche e il biglietto a costo ridotto. Il cinema Primavera è inserito nel circuito pilota Microcinema, il primo Network Cinematografico Digitale in Europa e costituito da solo 25 sale in Italia e il  Primavera offre anche la possibilità di ospitare iniziative culturali e spettacoli teatrali.

L’impianto è stato eretto nel 1966 come prima opera della neonata parrocchia di Santa Bertilla. Era dotato di circa 400 posti a sedere su sedie di legno. La sala era funzionante solamente alla domenica per una o due proiezioni pomeridiane fino agli anni ’80. Tra l’80 e l’88 si effettuavano le proiezioni grazie al lavoro volontario di qualche ragazzo che si adoperava per una quindicina di film all’anno, ma racimolando magri risultati a causa anche dei titoli poco attrattivi che il Centro Cinema Diocesano metteva a disposizione.

Nel 1988 ha anche rischiato la chiusura a causa del mancato rispetto delle norme di sicurezza che gravavano sui locali di pubblico spettacolo. Ma grazie alla determinazione di don Sergio Pagani, nel 1989 sono iniziati i lavori di ristrutturazione che avrebbero garantito il minimo standard di sicurezza per ottenere la riapertura a norma di legge.

Con i lavori effettuati arrivò la licenza per l’uso della sala come locale di pubblico spettacolo e l’accesso ai contributi ministeriali a fondo perduto destinati alle sale cinematografiche. Nel 1990 la gestione della sala veniva presa in mano attivamente da un piccolo gruppo di parrocchiani che riuscivano ad aprire alle proiezioni anche il sabato sera e nello stesso anno veniva anche fondato, con atto notorio, il Circolo Cinematografico Cinema Teatro Primavera che si sarebbe poi occupato dell’organizzazione del Cineforum che nel marzo del 1991 si presentava al pubblico con una mini rassegna composta da 5 film.

L’inizio di una solida base per il cinema parrocchiale di quartiere a Vicenza, la cui storia continua a durare fino a oggi.

(qui tutti gli articoli della rubrica Le vie di Vicenza)