(Fonte The Vision) Essere completamente vaccinati contro il Covid-19 non riduce soltanto il rischio di essere infettati dal Coronavirus, ma anche la possibilità che l’infezione diventi long Covid. Lo sostiene una ricerca del King’s College di Londra appena pubblicata sulla rivista Lancet. Con una doppia dose di vaccino, chi si ammala comunque di Covid ha la metà delle possibilità di sviluppare sintomi che si manifestano oltre le quattro settimane.
Per long Covid si intende infatti lo sviluppo di sintomi correlati al Covid che proseguono per settimane o mesi dopo l’infezione più grave iniziale. In particolare questo accade per chi ha preso il Covid-19 in una forma lieve. Il lavoro dei ricercatori si è basato sul monitoraggio tra il dicembre 2020 e il luglio 2021 di 1,2 milioni di persone che avevano ricevuto una sola dose di vaccino e 971mila del tutto immunizzate. Solo lo 0,2% delle persone del tutto immunizzate, 2370, hanno comunque preso il Covid. Inoltre, solo il 5% di chi era del tutto vaccinato ha sviluppato sintomi legati al long Covid, contro l’11% di chi non è ancora stato vaccinato. Secondo la ricercatrice Claire Steves, “è una buona notizia che la nostra ricerca abbia scoperto che avere una doppia vaccinazione riduce significativamente il rischio sia di contrarre il virus sia di sviluppare i sintomi del long Covid”.