Non accettiamo lezioni di morale – scrivono nella nota che pubblichiamo Andrea Pellizzari Capogruppo Lega e Matteo Celebron Segretario Lega – da chi in dieci anni di amministrazione non si è accordo di cosa stava accadendo in Banca Popolare di Vicenza. Non accettiamo lezioni da chi ha svenduto la Fiera a Rimini.
Il Partito Democratico, che soffre di una mancanza di leadership interna alla minoranza, tanto da cambiare il capogruppo ad un solo anno dalle elezioni, è costretto a sparare sulla città con l’obiettivo di danneggiare la figura del sindaco, non comprendendo che così facendo, velocizza solo il lento declino di un partito che in città è ormai diviso in bande, tanto da farsi la guerra anche per un posto al Parlamento europeo.
La Lega è oggi più che mai convita che la strada del cambiamento intrapresa un anno fa sia il percorso giusto per dare le risposte che la città si attende, su Campo Marzo abbandonato dal centro sinistra, sulla sicurezza tema dimenticato da Variati diventato centrale con l’amministrazione Rucco e sul ruolo di Vicenza nel contesto provinciale e regionale.
A misurarci saranno i cittadini, come accaduto col voto un anno fa, non certo un segretario qualunque di un PD vuoto di idee e di identità.
Andrea Pellizzari Capogruppo Lega
Matteo Celebron Segretario Lega