A pochi giorni dal 10 febbraio, una delegazione della Lega Giovani Veneto si è ritrovata a Basovizza, presso il monumento nazionale “dedicato alla sofferenza e al sacrificio di tutti gli italiani torturati, uccisi ed infoibati dai partigiani comunisti slavi e italiani alla fine della seconda guerra mondiale”.
Erano presenti più di quaranta ragazzi da tutte le province del Veneto, capitanati dal coordinatore regionale Edoardo Bonato, che scrive: “Abbiamo il dovere storico e morale di far conoscere il dramma delle foibe e dell’esodo, colpevolmente taciuto per anni. Questa giornata, ricca di emozioni, sia l’inizio per una serie di iniziative, legate al ricordo, che ogni ragazzo può portare avanti nel proprio territorio”.
Il coordinatore di Vicenza, Marco Angelini aggiunge: “Qualora fossimo indifferenti sulla vicenda, saremmo complici di questo abominio. Così come personalmente reputo complici chi nega o giustifica tali eventi”.
E’ stata una giornata molto importante che ha lasciato il segno a tutti i ragazzi che hanno partecipato e che porteranno questa esperienza anche nei loro comuni, affinchè tutto questo non venga dimenticato”, ha concluso il Coordinatore provinciale Lega Giovani di Vicenza.