La trasmissione di RaiTre Report, nell’anteprima della puntata che andrà in onda domani sera, ha intervistato il vicentino Stefano Stefani, ex segretario provinciale, presidente e tesoriere della Lega Nord ed ex deputato, senatore e sottosegretario, testimone secondo la trasmissione di un “patto di non belligeranza” nel 2014 tra il presidente del partito Bossi e il nuovo segretario Salvini. Quest’ultimo avrebbe promesso al suo predecessore 450 mila euro all’anno e “un salvacondotto politico” in cambio della rinuncia dello storico avvocato della Lega Brigandì a 6 milioni di euro di parcelle non pagate. Stefani, rispondendo alla domanda del giornalista “secondo lei è stata data l’agibilità politica all’ex segretario Bossi” afferma “io direi di no”. Sullo sfondo di quell’accordo lo scandalo degli investimenti esteri coi rimborsi elettorali che travolse la Lega con Belsito e Bossi. “Perché i soldi che mi sono appropriato nel 2011 e 2012 non fanno truffa ma quelli dei tre anni precedenti sì? L’unica differenza – ha affermato a Report l’avvocato Brigandì – è che 2008, 2009 e 2010 percepisce Bossi, 2011 e 2012 percepisce quasi tutto Maroni e un pezzo Salvini” ha affermato a Report l’avvocato Brigandì.