E’ stato siglato oggi un innovativo Protocollo di Intesa tra la Regione del Veneto e il Comando Regionale Veneto della Guardia di Finanza per la realizzazione di forme di collaborazione volte a potenziare l’efficacia delle azioni e della mission perseguita dalla Guardia di Finanza in ambito regionale, attraverso l’individuazione di percorsi formativi rivolti al personale in servizio presso la Guardia di Finanza alla sede di Venezia e nei Reparti del Comando Regionale Veneto, che mirino all’acquisizione delle competenze tecniche in linea con il fabbisogno formativo espresso dal Comando Regionale. In calce all’atto, le firme del Presidente della Regione, Luca Zaia, e del Comandante regionale della Guardia di Finanza Giovanni Mainolfi.
Oltre a percorsi finalizzati allo sviluppo delle competenze tecnico professionali, sarà possibile prevedere percorsi formativi finalizzati allo sviluppo delle conoscenze di lingue straniere, nonché forme di collaborazione nel settore della formazione e della didattica tramite la reciproca partecipazione a corsi, seminari e workshop. Sarà inoltre possibile prevedere, a conclusione dei percorsi, anche esami di certificazione europea della lingua.
“Un Protocollo – spiega Zaia – che si pone in linea con la pluriennale tradizione della Regione Veneto di cercare e attuare ovunque possibile collaborazioni con le Forze dell’Ordine impegnate nella difesa della legalità da ogni tipo di reato. Legalità significa lavorare perché i cittadini e gli imprenditori onesti (la stragrande maggioranza) possano vivere e lavorare con serenità e nella certezza che c’è qualcuno che li difende da imbrogli e concorrenza sleale. In questo quadro, l’Accordo con la Guardia di Finanza, alla quale auguro buon lavoro e nuovi successi, segna un ulteriore, significativo, passo avanti”.
“La domanda di legalità del sistema Paese deve oggi adeguarsi ad uno scenario sempre più fluido e globalizzato – ha detto il Generale Mainolfi – e la risposta non può che essere rapida e tecnicamente efficace. Con questo spirito le Fiamme Gialle del Veneto stanno operando intensamente per contrastare ogni minaccia all’economia legale, con l’ambizione, ove possibile, di anticipare i cambiamenti a tutela della legalità. Un obbiettivo sfidante che impone di fare squadra con le migliori risorse disponibili di tutti gli attori istituzionali e che trae sicuro beneficio dall’accordo protocollare che viene oggi stipulato con la Regione del Veneto”.
Con l’accordo, le Parti definiscono l’intesa e il comune interesse, nell’ambito dei rispettivi fini istituzionali e in attuazione del quadro normativo vigente, a realizzare forme di collaborazione per potenziare l’efficacia delle azioni e della mission perseguita dalla Guardia di Finanza in ambito regionale, attraverso l’individuazione di percorsi formativi che mirino all’acquisizione delle competenze tecniche in linea con il fabbisogno formativo espresso dal Comando Regionale. A tal fine, le Parti si impegnano a collaborare, di comune intesa, per soddisfare le esigenze conoscitive specifiche del personale in servizio presso la Guardia di Finanza alla sede di Venezia e nei Reparti del Comando Regionale Veneto.
Considerato il fabbisogno formativo e strumentale espresso dal Comando Regionale, al fine di realizzare idonee iniziative volte allo sviluppo delle competenze ed al rafforzamento delle risorse del personale in servizio presso la Guardia di Finanza alla sede di Venezia e nei Reparti del Comando Regionale Veneto, si prevede: collaborazione strumentale e tecnica per l’organizzazione di peculiari esigenze formative della Guardia di Finanza, anche mediante il Centro Addestramento Regionale dipendente dal Comando Regionale che attraverso l’utilizzo delle dotazioni tecniche di cui è dotato e l’impiego di personale docente appartenente al Corpo stesso, con elevata competenza ed esperienza professionale, è in grado di erogare offerte formative di livello adeguato alle esigenze; possibilità di usufruire di eventuali iniziative formativo-didattiche e progettualità organizzate dalla Regione; potenziamento degli strumenti operativi propedeutici al miglioramento delle competenze e del training on the job nelle attività istituzionali, con particolare riguardo alle attività di contrasto dei fenomeni illeciti perpetrati nella Regione dalla criminalità economica.
Oltre a percorsi finalizzati allo sviluppo delle competenze tecnico professionali, sarà possibile prevedere percorsi formativi finalizzati allo sviluppo delle conoscenze di lingue straniere, nonché prevedere forme di collaborazione nel settore della formazione e della didattica tramite la reciproca partecipazione a corsi, seminari e workshop. Sarà possibile prevedere, a conclusione dei percorsi, anche gli esami di certificazione europea della lingua presso Enti certificatori accreditati a livello internazionale e dal Ministero dell’Istruzione. Le attività formative saranno erogate sul territorio regionale e, con successivo provvedimento della Giunta regionale, saranno finanziate con risorse regionali, statali e comunitarie, una volta verificatane la disponibilità.
Al fine di promuovere l’attivazione dell’iniziativa prevista dal presente Protocollo d’Intesa, nonché monitorare la realizzazione degli interventi e proporre gli opportuni adeguamenti per il miglioramento dei risultati, è istituita una Cabina di Regia composta da due rappresentanti per ciascuno dei sottoscrittori. La partecipazione ai lavori della Cabina di Regia è a titolo gratuito e senza oneri ulteriori per le rispettive Amministrazioni.