Sono previste oggi le votazioni in Commissione alla Camera per alcuni emendamenti alla Legge di bilancio. “Casa, scuola, affitti e bonus“, sono le “mini novità per le famiglie”, come tracciate dall’edizione odierna de Il Sole 24 ore in edicola.
Nel “Primo Piano”, il quotidiano economico fa il punto della situazione, considerando che bisonga prestare attenzione – polemica politica a parte tra maggioranza e opposizione – ai correttivi, spesso così microscopici ma quasi sempre f destinati a incidere sui conti delle famiglie oltre che su quelli delle imprese.
“Per le prime, merita di essere segnalato prima di tutto l’aumento del tetto alle spese detraibili per la frequenza a scuole private riconosciute, che dall’anno prossimo salirà da 800 a mille euro. La novità fa il paio con un’altra misura portata dalle proposte di correzione dei relatori, che aumenta di 50 milioni nel 2025 e di 10 milioni dall’anno successivo il fondo per le scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità.
Sempre in fatto di detrazioni viene definita la clausola di salvaguardia che permette agli sconti per le ristrutturazioni collegate alle spese di quest’anno di rimanere esclusi dalla base di calcolo che definisce il plafond di utilizzo degli sconti fiscali. Stessa salvaguardia si applica anche a tutte le altre detrazioni rateizzate nel tempo come i premi di assicurazione (morte, invalidità permanente e calamità naturali per gli edifici) e ancora i mutui prima casa.
Per i giovani da 6 a 14 anni che svolgono attività sportive o ludiche in orari extra scolastici viene invece introdotto un contributo alle famiglie con Isee fino a 15mila euro.
La Lega dal canto suo rivendica il nuovo bonus per l’acquisto di elettrodomestici. Per chi acquista nuovi frigoriferi, lavatrice o stufe ad alta efficienza energetica della nuova classe B, sostituendo vecchi apparecchi otterrà uno sconto del 30% fino a un massimo di 100 euro per ciascun elettrodomestico. Per le famiglie con Isee fino a 25mila euro il contributo dello Stato salirà 200 euro.
Noi Moderati, il gruppo della maggioranza guidato da Maurizio Lupi sottolinea, invece, l’accoglimento nelle riformulazioni dei relatori della proposta sul rifinanziamento del Fondo per la morosità incolpevole. I soggetti in difficoltà con il pagamento dei canoni di locazione potranno contare su un aiuto dello Stato che ha stanziato 10 milioni per il prossimo anno e altri 20 milioni per il 2026.
Niente di rivoluzionario certo: ma il carattere minimale è il tratto comune di quasi tutte le proposte di modifica piovute a centinaia sulla legge di bilancio”.
Fonte: Il Sole 24 Ore
