Legge elettorale, PSI: “no a sbarramenti e listini bloccati”. A Vicenza gazebo per Pertini il 17 ottobre

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“All’indomani delle elezioni regionali in Veneto, dopo le quali noi socialisti abbiamo
sollecitato un cambio di passo da parte del centrosinistra e in particolar modo del PD in
quanto principale forza del centrosinistra, ben poco sembra essere cambiato nonostante la
grave sconfitta del 21 settembre”. Così Enzo Maraio Segretario del PSI e Riccardo Nencini, presidente del PSI, in una nota, commentano le idee sulla nuova legge elettorale.
“Al contrario, a livello nazionale, Zingaretti, rinvigorito dalle vittorie in molte altre Regioni,
sta spingendo per cambiare l’agenda del governo sino ad oggi dominata dai temi imposti dai “grillini” come condizione per poter dar vita al Conte bis. Tra i temi sul tavolo quello della legge elettorale. Si parte da un sistema proporzionale con sbarramento “non discutibile” al 5%. La riforma della legge elettorale deve innanzitutto tenere conto di alcuni fattori che garantiscano democrazia, a cominciare dalla tutela del diritto degli elettori a scegliere i loro rappresentanti in Parlamento. Per questa ragione proporremo di approvare una legge proporzionale con l’introduzione delle preferenze”.
“In perfetta sintonia con quanto sostenuto dai nostri rappresentanti nazionali, noi socialisti
vicentini ci dichiariamo convintamente contrari agli sbarramenti elettorali e ai listini
bloccati che tanto piacciono a chi basa le proprie fortune elettorali sul maramaldesco “voto
utile”.
Intanto PSI vicentino, “insieme alle compagne ed ai compagni dell’appena costituito circolo
“Forward!” della FGS vicentina”, chiede che il capoluogo berico abbia finalmente una
via o una piazza intitolata a Sandro Pertini. “A sostegno della nostra proposta – spiegano – abbiamo iniziato una raccolta firme che culminerà con un gazebo a Vicenza il 17 ottobre”.

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