Con un grande sospiro di sollievo – ci scrive Patrizio Miatello – da parte dei risparmiatori il fondo indennizzo risparmiatori è stato convertito in legge al Senato grazie ai 158 voti favorevoli di Lega e M5S su 278 presenti di cui 104 contrari e 15 astenuti.
Oltre 300.000 piccoli risparmiatori obbligazionisti e azionisti coinvolti dai crac delle banche Venete (Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca, CrediVeneto e Banca Credito Cooperativo Padovana) e delle banche del centro sud Banca Etruria, Banca delle Marche, Carife, Cari Chieti, Banca coop di Paceco, Banca coop delle province Calabre e altre messe in liquidazione coatta amministrativa dal 16.11.2015 al 31.12.2017, potranno accedere al fondo per il 30% gli azionisti e per il 95% gli obbligazionisti sul valore di acquisto e tanti di loro saranno salvati dalla situazione di estremo bisogno di emergenza sociale a cui erano stati portati per l’esproprio del loro risparmio.
I conti dormienti prescritti, abbandonati e dimenticati da tutti, ora salvano le vittime dei reati finanziari di un sistema da cambiare, con un monito al sistema bancario epocale, a favore dei cittadini.