“La Commissione Ambiente riceva in audizione i rappresentanti dell’Ispra per capire come affrontare sul serio la piaga del consumo di suolo e quanto davvero incidono i lavori per la Pedemontana“. Lo chiede, in una nota, il consigliere regionale del Partito Democratico, Andrea Zanoni, che spiega come “nella seduta odierna della Seconda Commissione è stato votato un Parere alla Giunta in merito alla delibera relativa all’individuazione della quantità massima di consumo di suolo ammesso nel territorio regionale“.
“L’ultimo rapporto dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – esordisce l’esponente dei Democratici – presentato lo scorso 17 luglio, parla chiaro: nonostante sia già la seconda Regione più cementificata dopo la Lombardia, il Veneto è quella che ha consumato più suolo nel 2017, +12,35%, altri 1.134 ettari ?mangiati’ in dodici mesi”.
“È evidente che non c’entra niente la nostra legge sul consumo di suolo, la n. 14/2017 – aggiunge il consigliere Dem – perché si fa riferimento a dati precedenti, ma siamo convinti che le misure prese siano insufficienti. In ogni caso, per capire come intervenire, credo che sia utile ascoltare il parere e i consigli dell’Ispra“.
“Se tutto procede secondo le previsioni – continua Zanoni – a settembre potremmo incontrare l’ingegnere Michele Munafò, responsabile dell’Area per il monitoraggio e l’analisi integrata dell’uso del suolo e delle trasformazioni territoriali e i processi di desertificazione dell’Ispra, nonché ingegnere per l’ambiente e il territorio, dottore di ricerca in Tecnica urbanistica e professore per le discipline del settore Tecnica e pianificazione urbanistica presso l’Università Sapienza di Roma“.
“Auspico che si possa audire l’ingegnere Munafò – aggiunge il vicepresidente della Commissione Ambiente – anche per far luce sul consumo di suolo relativo alla Pedemontana. Sembra, infatti, che a far schizzare in alto i dati del Veneto relativi al 2017 siano proprio i lavori per la Superstrada, con i suoi 94,5 chilometri di tracciato: ben 823 ettari consumati, pari a più di 8 milioni di metri quadri. A cui vanno aggiunti i 68 chilometri di viabilità accessoria“.
“Tutti questi dati – conclude Andrea Zanoni – sono esclusi ai fini del conteggio del consumo di suolo, perché utilizzato per la realizzazione delle opere viarie: un’ulteriore conferma dell’inefficacia della legge”.
Andrea Zanoni, Consigliere regionale del Veneto del Partito Democratico