“Ancora una volta siamo costretti sentire che sono state diffuse minacce di morte, anche augurando modalità particolarmente efferate e cruente, in nome di un antagonismo politico. Esprimo tutta la mia solidarietà a Silvia Sardone. La società tutta deve ritrovarsi unita nel rifiuto della violenza, anche soltanto verbale, senza se e senza ma. Negli ultimi tempi, infatti, stiamo assistendo ad un crescendo dell’uso di gravi intimidazioni in un clima che non avremmo mai immaginato; bisogna arginarlo prima che superi l’asticella in modo irreversibile”. Con queste parole affidate a una nota il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, sottolinea la sua vicinanza all’europarlamentare e consigliere comunale milanese, oggetto di gravi minacce e insulti dopo che ha proposto di spostare la preghiera islamica dal Palasharp che rimarrà chiuso per i restauri in vista delle Olimpiadi invernali di Milano e Cortina.
“Il dibattito, anche serrato, è il sale del confronto democratico ma simili minacce e affermazioni non possono e non debbono trovare spazio – conclude Zaia -. Spero che le indagini siano svolte fino in fondo e portino ad individuare questi leoni da tastiera in modo che possano essere sottoposti a giudizio quanto prima. Mi auguro, inoltre, che nella politica non vi sia più spazio alcun giustificazionismo perché, al di là dei reati che spetterà agli inquirenti e alla magistratura valutare, si è comunque infangato il valore del confronto democratico”.
Home Top News 2 Leghista Sardone minacciata perché contro moschea, solidarietà presidente Veneto Zaia