Leghisti, profughi, immigrati. François-Marie Arouet (Aduc): chi di spada ferisce di spada perisce

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Profughi ucraini e gli... altri, per Luca Zaia
Profughi ucraini e gli... altri, per Luca Zaia

“Bisogna superare le fake news che i profughi ucraini andranno a togliere lavoro agli altri, seguiranno il percorso normativo, a cominciare da quello sanitario sul Covid. Probabilmente faranno quei lavori che qui nessuno vuol piu’ fare”. Lo ha detto stamani il presidente del Veneto, Luca Zaia – si legge nella nota che pubblichiamo a firma dell’Aduc (qui altre note dell’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori su ViPiu.it, ndr) –.

E’ lo stesso Zaia (partito Lega) che per le politiche sull’accoglienza degli immigrati (economici o umanitari che siano), ha raccolto consensi elettorali sostenendo che gli immigrati rubano il lavoro agli italiani?

Non lo sappiamo.

Ma ci sorge un dubbio: ‘sto lavoro per chi ci chiede aiuto provenendo da contesti disperati, c’è o non c’è?

O c’è solo lavoro per quelli bianchi e che in un certo contesto (come quello bellico attuale con i profughi ucraini) fa molto “fico” accogliere, mentre quando le guerre sono in Siria o Afganistan… “vade retro Satana”?

Intanto il presidente Zaia perisca della stessa spada con cui ferisce.

François-Marie Arouet – Aduc