Leon Spierer, novantaquattrenne violinista berlinese torna a Vicenza per tenere il suo annuale corso di formazione orchestrale con gli studenti di Conservatorio. Al termine delle giornate di lavoro, doppio concerto di restituzione sabato 24, al Conservatorio di Vicenza e domenica 25 a Villa Cordellina di Montecchio. In programma la Sinfonia n. 91 di Haydn e la Serenata per archi Op. 6 di Suk.
Passione, entusiasmo, voglia di confrontarsi con le nuove generazioni e di trasmettere ai giovani musicisti l’inestimabile bagaglio di esperienze maturato in decenni di prove, concerti, incisioni discografiche e tournée in tutto il mondo con prestigiose orchestre sinfoniche: su tutte i Berliner Philharmoniker, formazione nella quale ha militato per 30 anni sotto le reggenze di Herbert von Karajan e di Claudio Abbado.
È questo uno dei segreti della lunga vita di Leon Spierer, classe 1928, che torna a Vicenza per il suo annuale Corso di formazione orchestrale dedicato agli studenti dei Conservatori del Nord Italia e organizzato dalla Società del Quartetto in collaborazione con il Conservatorio Pedrollo.
È un appuntamento al quale il maestro berlinese tiene moltissimo e che prepara meticolosamente per settimane, prima di arrivare nell’amata Città del Palladio sul finire dell’estate. Gli ammessi all’edizione 2022 – la partecipazione è gratuita – sono 27: 6 violini primi, 6 secondi, 4 viole, 3 violoncelli, 1 contrabbasso, 1 flauto e coppie di oboi, fagotti e corni.
A tutti andrà una borsa di studio – grazie all’intervento di Sorelle Ramonda e Fondazione Banca Popolare di Marostica Volksbank – oltre al riconoscimento di crediti formativi.
Le giornate di lezione quest’anno sono incentrate sull’approfondimento di due importanti pagine orchestrali: la Sinfonia n. 91 in Mi bemolle maggiore di Franz Joseph Haydn e la Serenata per archi Op. 6 di Josef Suk.
Il risultato delle 30 ore di lavoro svolte dai giovani musicisti sotto i sapienti insegnamenti del maestro Spierer saranno restituite al pubblico in occasione di due eventi in programma sabato 24 settembre alle ore 18 presso la sala concerti del Conservatorio di Vicenza e domenica 25, stesso orario, a Villa Cordellina di Montecchio Maggiore.
Fra i geni più fecondi di tutta la storia della musica, Haydn si dedicò con passione alle composizioni per orchestra. Il suo ricchissimo catalogo comprende infatti oltre 100 Sinfonie, una cinquantina di Divertimenti, 16 Ouverture e 32 Concerti per strumento solista e orchestra. La brillante Sinfonia n. 91 del 1788 gli fu commissionata dopo il successo ottenuto dalla serie di sei Sinfonie eseguite a Parigi dal complesso Concert de la Loge Olympique.
La Serenata per archi di Suk nasce nel 1895 nel periodo in cui il compositore ceco stava ultimando i suoi studi al Conservatorio di Praga. Pagina amabile, a tratti malinconica e caratterizzata da giocosi cambi di ritmo, la Serenata ottenne un immediato successo di pubblico e viene oggi considerata uno dei brani più amati del repertorio romantico per orchestra d’archi.
I biglietti, ingresso unico 8 Euro, sono in vendita presso la sede della Società del Quartetto (0444 543729 – info@quartettovicenza.org), il circuito Vivaticket e nei luoghi dei concerti un’ora prima dell’inizio.