Giovedì 1° febbraio alle 18 in Basilica Palladiana a Vicenza, è in programma la seconda conferenza organizzata da Relazionésimo da titolo “Leonardo Da Vinci e il Rinascimento, l’arte strumento per la scienza e i suoi esiti in Caravaggio”.
Per indagare il rapporto tra arte e scienza viene proposto un excursus in merito alle possibili relazioni tra Leonardo da Vinci e Caravaggio che vedrà impegnati, in un dialogo tra scienza e storia, tra arte e ricerca il professor Gaetano Thiene dell’Università di Padova e il professor Rolando Bellini dell’Accademia di Brera di Milano.
Nel suo intervento, il professor Thiene affronterà il rapporto tra Leonardo e la medicina, raccontando il suo modo particolare di ricercare – inedito al tempo e ancora, per molti versi, sorprendente – partendo dall’osservazione del dato di realtà.
Leonardo da Vinci, affascinato dalla perfezione del corpo umano, dedicò infatti molti anni della sua vita allo studio approfondito dell’anatomia: studiò muscoli e ossa, osservò la meccanica del corpo umano e analizzò gli organi interni e la circolazione con una capacità sorprendente di cogliere dettagli e particolari.
Una possibile eredità leonardiana nella pittura del Caravaggio sarà oggetto dell’intervento del professor Bellini, storico dell’arte che, nel suo intervento, affronterà la restituzione percettiva del dato di realtà che il Merisi conia dando contezza degli studi che Leonardo da Vinci ha inaugurato facendone un dato distintivo della propria arte.
Il tempo che scorre e, tra arte e scienza, interroga le nostre vite è al centro del percorso Caravaggio, Van Dyck, Sassolino. Tre capolavori a Vicenza, attualmente in corso in Basilica Palladiana. Evento espositivo di cui Relazionésimo, già organizzatore della mostra La proporzione aurea, è partner.