Una giovane donna e il suo violoncello, un dialogo tra una francese e il suo “Marcello” italiano, tra un “io” e un “moi”. Una coreografia del corpo legnoso dello strumento con quello fluido di una musicista e attrice: dal percorso di ricerca di Juliette Fabre nei mondi sonori, nel teatro musicale e nella musica contemporanea, nasce “Les petits mots”, un innovativo progetto teatrale dedicato ai bambini da 0 a 3 anni e alle donne in dolce attesa.
L’appuntamento è per sabato 17 e domenica 18 luglio (alle 10) al Teatro Astra, nell’ambito del festival “Terrestri d’estate”, curato da La Piccionaia con il sostegno di Agsm Aim e inserito nell’ambito del cartellone “Estate 2021” del Comune di Vicenza, con il contributo del Ministero della Cultura. Un’iniziativa che giunge quest’anno alla sua la 4a edizione e che accompagnerà gli spettatori fino al 30 settembre con spettacoli, anteprime e incontri per adulti, bambini e famiglie.
Prodotto da La Piccionaia, “Les petits mots” è uno spettacolo musicale della durata di 30 minuti, per soli 15 spettatori per replica.Un viaggio sonoro guidato dall’attrice e violoncellista francese, che il pubblico dell’Astra ha già avuto modo di conoscere in due occasioni, con la compagnia DOYOUDaDA di cui Juliette Fabre è co-fondatrice insieme a Giulio Boato e Lorenzo Danesin: la performance “Selfie/ Stick”, andata in scena per “Terrestri 2018719”, e l’installazione sonora e visiva “Eutopie”, realizzata appositamente per “Terrestri d’Estate 2019” al termine di una residenza artistica della compagnia con un gruppo di ragazze e ragazzi delle scuole superiori. Ma non saranno questa volta gli ambienti visivi videoproiettati e la musica elettronica a farla da padrone: diplomata in violoncello al Conservatorio di Bordeaux – oltre che in Arti dello spettacolo all’Università Michel de Montaigne – e violoncellista barocca per il trio parigino Duralex – nonché compositrice, musicista e cantante anche per le compagnie Eclats, Les 13 Lunes (Nouvelle Aquitaine) e Theatre Thump! (Sud Africa) – per questo suo lavoro solista Juliette Fabre ha scelto di mescolare le sonorità del suo strumento a corde con quelle della voce e delle altre materie intorno, come coperchi e conchiglie. Il risultato è un’esperienza sonora su partiture musicali originali, che alternano atmosfere danzanti e tranquille, scure e gioiose, potenti e leggere, in cui immergersi e a cui abbandonarsi.
Biglietto unico 5 euro.
Lo spettacolo si svolgerà nel rispetto di tutte le norme di sicurezza vigenti. I posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria (prevendita consigliata). Il botteghino del Teatro apre un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Telefono 0444 547852.
Info, prenotazioni e prevendite: Ufficio Teatro Astra – contra’ Barche 55 (Vicenza) – telefono 0444 323725 – info@teatroastra.it, oppure online sul www.teatroastra.it.