Sabato 1 giugno l’esploratore bassanese Stefano Farronato racconterà la sua ultima impresa Ferdasky al centro polivalente CRE-TA, ex Caserma dei Muli, in via Ca’ Baroncello a San Giuseppe di Cassola.
L’appuntamento inizierà alle 21.15 e il pubblico avrà l’occasione di ascoltare ogni dettagli di una straordinaria avventura.
Farronato racconterà i 14 giorni e i 160 km percorsi insieme a Roberto Ragazzi e Roberto Fantoli per conquistare il Vatnajokull, il ghiacciaio islandese più grande d’Europa.
Il team, partito da Reykjavik lo scorso 6 marzo, ha raggiunto il plateau del ghiacciaio, superando una serie di sfide che ne hanno messo a dura prova la determinazione e la resistenza. Le nevicate continue, la visibilità nulla, il vento fortissimo tra i 20 e 40 metri al secondo – con raffiche fino a 120 km/h – hanno imposto anche una sosta forzata di 36 ore in tenda.
I tre esploratori sono riusciti ad attraversare integralmente il Vatnajokull, trainando le pulke, con gli sci, le tende artiche e tutto l’occorrente per sopravvivere in mezzo al ghiaccio, tra temperature al limite (-20°) e condizioni meteo sempre caratterizzate da neve e vento.
“Il bianco è stato totale per 12 giorni su 14. Vedevamo appena le punte degli sci – racconta Stefano Farronato, anticipando quello che sarà il suo racconto di sabato – Solo durante i primi due giorni siamo riusciti a vedere il cielo, un incredibile cielo stellato e una meravigliosa aurora boreale. Per il resto del viaggio la visibilità era ridotta a zero. Whiteout. Il nulla più totale”.
Per chi volesse ascoltarlo e vivere con lui questa incredibile avventura tra i ghiacci, appuntamento dunque a sabato 1 giugno.