Lettere aumenti bollette Agsm Aim, Per una Grande Vicenza: “Rucco dov’è”?

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Oltre 250 mila lettere di aumenti in arrivo ai clienti di Agsm Aim. Ma il socio comune di Vicenza non ne sa nulla. Ma l’amministrazione Rucco ha capito per davvero la grave crisi delle bollette energetiche che sta colpendo i vicentini?

La Giunta Rucco balbetta sulla questione. Scarse le risposte finora date, bocciata le misure finanziarie concrete che avevamo proposto per i Vicentini in Variazione di Bilancio, mancanza di previsioni per un autunno-inverno che si preannunciano caldissimi.

L’inadeguatezza della Giunta comunale e la latitanza del sindaco Rucco rispetto ai temi importanti che toccano il quotidiano dei cittadini di Vicenza, sono state oggi confermate da un nuovo capitolo che arricchisce la lunga serie di inadempienze.

Dopo la nostra proposta di integrare da parte del Comune il fondo di solidarietà per le famiglie; dopo la richiesta di destinare gli extra dividendi di Agsm Aim al sostegno di cittadini in difficoltà; dopo il pressante sollecito per la presentazione di un piano di interventi per far fronte al rincaro delle bollette – tutte richieste rimaste senza seguito –  leggiamo oggi sui quotidiani locali che Agsm Aim sta recapitando, come una grandinata in piena estate, centinaia di migliaia di lettere ai propri utenti annunciando che da ottobre i prezzi di gas e luce aumenteranno, e non si sa di quanto.

Sappiamo tutti che il mercato dell’energia, come altri comparti economici, sta gravemente soffrendo in questo infausto periodo di tensioni internazionali. E quindi un po’ ce l’aspettavamo.

Quello che invece non possiamo accettare, come cittadini e come amministratori, è che questa situazione sia gestita con una tale approssimazione che a dir poco preoccupa e impensierisce molti cittadini, come peraltro testimoniano le lettere apparse sulla stampa locale.

Lascia allibiti dunque che un tale, massiccio quanto a prima vista minaccioso, diluvio di lettere (l’Azienda parla di oltre 250 mila, ma dichiara di non sapere quante sono destinate a Vicenza), non siano state precedute da una benché minima informazione che spiegasse, con semplicità e trasparenza, l’oggetto del messaggio.

Le domande che i vicentini si pongono sono su più piani.

Per cominciare: l’amministrazione Rucco, da mesi sollecitata dal sottoscritto e da altri consiglieri comunali, e non solo di minoranza, era al corrente di questa iniziativa della propria Azienda?

Non solo, ma il vicepresidente di Agsm Aim Vivian, nominato dall’ente locale comune di Vicenza a rappresentare il territorio e la città, ha informato l’amministrazione comunale? E se lo ha fatto, perché il sindaco Rucco è rimasto inoperoso? E se non lo ha fatto, allora siamo autorizzati a sospettare che molte altre decisioni prese a Verona e che riguardano Vicenza, siano calate dall’alto senza che la città ne sia messa al corrente.

Infine, veramente il sindaco Rucco accetta la versione fornita dalla sua, e nostra azienda, circa l’impossibilità di sapere quante sono le famiglie vicentine che stanno ricevendo in questi giorni le fatidiche lettere di Agsm Aim?

In definitiva, una volta per tutte, al di là degli annunci e delle promesse, il sindaco Rucco ci può spiegare come intende procedere per affiancarsi alle famiglie e alle imprese per mitigare gli effetti del caro bollette?

Ricco infine dovrebbe preoccuparsi di tutelare un patrimonio comunale: i  cittadini che continuano a scegliere un’azienda di proprietà pubblica come fornitore di luce e gas lo fanno perché si aspettano tutela, chiarezza, trasparenza. Se non trovano nemmeno queste attenzioni, a breve AIM-AGSM rischieranno di trovarsi senza utenti!

Tutto ciò premesso, si chiede all’Amministrazione comunale di rispondere a quanto sopra richiesto.

Raffaele Colombara, Alessandra Marobin, Cristiano Spiller, Otello Dalla Rosa
Consiglieri comunali “Per una Grande Vicenza”