Letterine di Natale di ViPiù, Gianni Poggi: “Come vorrei fosse il Vicenza dei miei sogni”

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I festeggiamenti del Vicenza il 29 maggio 1997 dopo la vittoria per 3-0 sul Napoli nella finale di Coppa Italia (Foto Ansa)
I festeggiamenti del Vicenza il 29 maggio 1997 dopo la vittoria per 3-0 sul Napoli nella finale di Coppa Italia (Foto Ansa)

Immagina che … il Vicenza non sia fallito due anni e undici mesi fa e che stia preparandosi a festeggiare il suo 118° anniversario di fondazione e di storia calcistica ininterrotta.
Immagina che … lo stadio Menti sia stato completamente ricostruito. Ovviamente sempre dove era stato inaugurato 85 anni fa.
Immagina che … il nuovo Menti abbia tutti i settori coperti, 20.000 posti con seggiolini e poltrone, servizi igienici funzionanti e puliti, parcheggi vicini e gratuiti. E, magari, una tribuna stampa dove non sia necessario far alzare tutti per arrivare a una postazione meno prossima alla scalinata.
Immagina che … il Vicenza sia tornato in Serie A e sia di nuovo la Nobile Provinciale, la migliore delle squadre non metropolitane, e che il suo campo sia ostico per tutti, anche per gli squadroni.
Immagina che … la squadra biancorossa sia la più importante del Veneto e che vengano a vederla giocare anche da Verona, da Padova, da Venezia.
Immagina che … il vivaio del Vicenza lanci ogni anno, fra i professionisti, giovani scoperti nei campetti di periferia e di provincia, orgogliosi di vestire la maglia con la R sul petto.
Immagina che … il capo del settore giovanile biancorosso sia un uomo tanto modesto quanto bravo nel suo lavoro che si chiama Berto Menti.
Immagina che … il presidente del Vicenza sia un vicentino che riunisca le qualità di Giussy e di Pieraldo: scaltro, competente, appassionato e un po’ sognatore.
Immagina che … a dirigere la società ci siano Sergio Gasparin, Silvio Griggio e Antonio Roi, un board formidabile capace di far primeggiare i biancorossi spendendo solo il possibile e chiudendo ogni anno i conti in pareggio.
Immagina che … il direttore sportivo sia un ligure che ama la sua nuova città e la squadra della sua maturità, un uomo indimenticabile che si chiama Giancarlo Salvi. E che faccia da padrino, in campo e dalla scrivania, a due Palloni d’oro.
Immagina che … in panchina ci sia un uomo semplice ma all’avanguardia nel suo mestiere, che riesca a trasformare un gruppo di bravi giocatori in una squadra da primi posti, che li porti a vincere quello scudetto che avrebbero meritato già tanti anni prima e che, in qualche modo, non hanno permesso loro di conquistare. Buon Natale, G.B.!
Immagina che … il terzino sinistro del Vicenza sia un piemontese di poche parole ma con polmoni inesauribili, con un numero inaudito di presenze in prima squadra, con una classe e una dedizione uniche. Buon Natale anche a te, Giulio!
Immagina che … un giocatore un po’ bizzarro, capelli lunghi e barba incolta, calzettoni abbassati sulle caviglie, faccia impazzire i difensori avversari e i tifosi del Menti, regalando loro giocate piene di fantasia e di classe. Auguri, Ezio!
Immagina che … il n. 1 del Vicenza sia un portiere che gioca senza guanti, che para i rigori a Ibrahimovic e a Lukaku, che sia un maestro di giovani all’inizio nel suo ruolo. Ernesto, spero che per Natale ti regalino la porta sotto la Curva Sud.
Immagina che … la maglia n. 7 sia sulle spalle di Romeo Menti e la n. 10 su quelle di suo nipote Gigi, una inedita coppia di giocatori fatti in casa, due campioni frutto dello stesso DNA e della stessa scuola calcistica.
Immagina che … il centravanti, un ragazzo toscano ben trapiantato a Vicenza, con i suoi gol trascini i biancorossi a vincere il loro primo campionato di Serie A e li faccia qualificare almeno agli ottavi di Champions. E, lui, vinca la classifica marcatori segnando almeno trenta gol. Buon Natale e buon anno, Pablito (per me, solo e sempre Paolo).

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Gianni Poggi
Gianni Poggi risiede e lavora come avvocato a Vicenza. È iscritto all’Ordine dei giornalisti come pubblicista. Le sue principali esperienze giornalistiche sono nel settore radiotelevisivo. È stato il primo redattore della emittente televisiva vicentina TVA Vicenza, con cui ha lavorato per news e speciali ideando e producendo programmi sportivi come le telecronache delle partite nei campionati del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi, i dopo partita ed il talk show «Assist». Come produttore di programmi e giornalista sportivo ha collaborato con televisioni locali (Tva Vicenza, TeleAltoVeneto), radio nazionali (Radio Capital) e locali (Radio Star, Radio Vicenza International, Rca). Ha scritto di sport e di politica per media nazionali e locali ed ha gestito l’ufficio stampa di manifestazioni ed eventi anche internazionali. È stato autore, produttore e conduttore di «Uno contro uno» talk show con i grandi vicentini della cultura, dell’industria, dello spettacolo, delle professioni e dello sport trasmesso da TVA Vicenza. Ha collaborato con la testata on line Vvox per cui curava la rubrica settimanale di sport «Zero tituli». Nel 2014 ha pubblicato «Dante e Renzo» (Cierre Editore), dvd contenente le video interviste esclusive a Dante Caneva e Renzo Ghiotto, due “piccoli maestri” del libro omonimo di Luigi Meneghello. Nel 2017 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza il documentario «Vicenza una favola Real» che racconta la storia del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi e G.B. Fabbri, distribuito in 30.000 copie con il quotidiano. Nel 2018 ha pubblicato il libro «Da Nobile Provinciale a Nobile Decaduta» (Ronzani Editore) sul fallimento del Vicenza Calcio e «No Dal Molin – La sfida americana» (Ronzani Editore), libro e documentario sulla storia del Movimento No Dal Molin. Nel 2019 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza e Videomedia il documentario «Magico Vicenza, Re di Coppe» sul Vicenza di Pieraldo Dalle Carbonare e Francesco Guidolin che ha vinto nel 1997 la Coppa Italia. Dal 9 settembre è la "firma" della rubrica BiancoRosso per il network ViPiù, di cui cura anche rubriche di cultura e storia.