L’europarlamentare veneta Mara Bizzotto (Lega) nominata nella Conferenza sul futuro dell’Europa: “modello UE da cambiare”

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Mara Bizzotto, parlamentare Ue della Lega
Mara Bizzotto, parlamentare Ue della Lega

L’europarlamentare veneta della Lega Mara Bizzotto entra a far parte della Plenaria della Conferenza sul Futuro dell’Europa, la speciale Conferenza voluta dalle Istituzioni Europee (Parlamento, Consiglio e Commissione UE) che da qui al 2022 avrà il compito di scrivere e costruire il futuro dell’Europa, attraverso un processo “dal basso verso l’alto” che vedrà il coinvolgimento diretto dei cittadini.

L’eurodeputata Bizzotto, unica tra gli europarlamentari di Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia ad essere nominata all’interno della Plenaria della Conferenza sul Futuro dell’Europa (composta da membri di Parlamento, Consiglio e Commissione UE, oltre che da rappresentanti dei cittadini, del Comitato delle Regioni e dei Parlamenti nazionali) ha già chiari gli obiettivi su cui lavorerà in seno alla Conferenza che avrà come sede Strasburgo:

“E’ necessario lavorare per cambiare in profondità questo modello di Europa che ha dimostrato di funzionare male e di essere troppo distante dalle vere esigenze dei nostri cittadini e dei nostri territori, come si è visto anche nell’emergenza Covid” dichiara l’eurodeputata Bizzotto.

“La Conferenza sarà un momento storico per rifondare l’Europa e per progettare l’Europa del futuro: si tratta di un’occasione irripetibile rispetto alla quale si deve avere il coraggio e la lungimiranza di arrivare a grandi cambiamenti, anche attraverso la necessaria riforma dei Trattati Europei – conclude l’europarlamentare Mara Bizzotto –  Oggi quello che serve è elaborare un nuovo modello di Europa, l’Europa dei Popoli, dei cittadini, del lavoro e della vera democrazia, che metta per sempre la parola fine all’Europa dell’austerità, delle banche e della burocrazia che tanto male ha fatto ai nostri Paesi negli ultimi anni”.