Un’esortazione a non rimanere indifferenti, a non perdere l’umanità, a lottare per i propri valori e ideali. Rimanda al generale bisogno di sentimenti autentici il secondo concerto della rassegna itinerante Postounico, in calendario venerdì 25 giugno (alle 21) nello scenario di Villa delle Rose di Corlanzone di Alonte. Protagonista del Festival della musica nei luoghi dell’arte, è Danilo Sacco con il suo stile “controcorrente” e una carriera musicale segnata da prestigiose collaborazioni.
IL CONCERTO. Voce storica della musica d’autore, per quasi vent’anni è stato frontman dei Nomadi, storico gruppo musicale di cui entrò a far parte nel 1993 e il cui sodalizio si concluse alla fine del 2011. Della band propone alcuni grandi successi scritti tra fine degli anni ’60 e il 2000, assieme a canzoni del suo terzo album da solista, Gardè. Al repertorio si aggiungono brani di cantautori tra i quali Francesco Guccini, Fabrizio De André, Massimo Bubola, Sergio Endrigo e Luigi Tenco.
«Il concerto è un viaggio lungo più di 30 anni di palco e tocca tutti i momenti del passato musicale e del mio vissuto, è un modo di raccontarsi, anche perché la componente umana e quella musicale sono correlate», spiega il cantante astigiano. «I cantautori presenti nello spettacolo sono parte integrante di ciò che sono diventato – sottolinea –. La musica in questo momento storico delicato deve diventare taumaturgica, deve farci riflettere e sognare insieme».
Fare musica per Danilo Sacco significa attingere dal passato, per preservarne la memoria; raccontare piccole (ma grandi) storie della contemporaneità, per mantenere il dialogo con l’attualità. Una narrazione che propone sonorità forti e dirette, con variazioni di stile che dalla classica ballata folk si dissolvono nella ninna nanna, conducendo il pubblico di Postounico attraverso una macro-descrizione del mondo che rimanda al generale bisogno di sentimenti autentici.
Accompagnare la voce e la chitarra di Danilo Sacco: Andrea Mei alle tastiere e Valerio Giambelli alla chitarra. In caso di maltempo l’evento si terrà nella tensostruttura nella piazza della chiesa di Corlanzone.
IL LUOGO. In stile tardo liberty dei primi del Novecento, la Villa delle Rose fu costruita come casa di villeggiatura per una famiglia di Lonigo, progettata dall’architetto milanese Melani e circondata da un parco con diverse e importanti specie arboree. La villa è oggi proprietà della famiglia Bedeschi che generosamente la apre per ospitare l’evento.
LA RASSEGNA. Ideato nel 2016 dal Comune di Lonigo con il suo Teatro Comunale e la direzione artistica di Alessandro Anderloni, Postounico è un viaggio musicale itinerante a tappe che si snoda quest’anno nei territori di Lonigo, Alonte, Arzignano, Cologna Veneta, San Bonifacio, Sarego, Val Liona e Villaga grazie alla collaborazione delle Amministrazioni comunali coinvolte. Il Festival è patrocinato da Regione Veneto, Provincia di Vicenza e Provincia di Verona. Sponsor sono Rino Mastrotto Group, Fabbrica Italiana Sintetici, Autovega, La Barchessa di Villa Pisani, Trixie.
INFO. Ingresso: € 10. Biglietteria del Teatro Comunale di Lonigo (Piazza Matteotti, 1 – Lonigo), fino al 7 agosto e dal 23 al 30 agosto nei giorni lunedì e sabato dalle 9 alle 13. Prenotazioni on line a festival@postounico.it fornendo nome e cognome di ciascun partecipante. Per ulteriori informazioni: 0444.720241 (nei giorni feriali dalle 9 alle 13) e festival@postounico.it.