Il Comune di Vicenza e la Biblioteca Civica Bertoliana hanno iniziato a regalare già da mercoledì pomeriggio agli anziani soli della città dei libri sul Veneto. I pacchetti dono saranno consegnati nelle abitazioni di 900 anziani soli, mentre altri 800 andranno ai Centri di aggregazione sociale.
I titoli dei libri in distribuzione sono tutti legati alla cultura e alla storia della Repubblica Serenissima di Venezia. Eccone alcuni: “Una città, una repubblica, un impero”; “Lo splendore dei dogi”; “La Repubblica dell’arte”; “Le Venezie e l’Europa”; “Mercanti e monete della Serenissima”; “Il libro dei pensieri”; “Lustrissimo Goldoni”; “Marco Polo”. Sono state donate anche guide dedicate a Venezia e a tutte provincia del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia.
L’iniziativa è realizzata grazie al coinvolgimento dei volontari di tante associazioni che consentono la consegna dei libri, la Circoscrizione 6 che ha messo a disposizione i locali per organizzare il confezionamento e “La VeLoCe – Vicenza Logistic Center” che ha collaborato ai trasporti.
La nota ufficiale dell’iniziativa
Un regalo di Pasqua ai vicentini. Il Comune di Vicenza e la Biblioteca Bertoliana donano agli anziani 2.700 libri come segno di vicinanza ai cittadini durante la quarantena imposta dalla pandemia. I volumi sono stati messi a disposizione della città gratuitamente da Lanfranco Lionello, titolare e direttore editoriale della Biblos, nota Casa editrice di Cittadella. È la prima volta, sicuramente a Vicenza ma con tutta probabilità anche in Italia, che un’amministrazione pubblica ha un simile gesto di attenzione verso i propri cittadini, significativo anche per il numero di volumi distribuiti.
I pacchetti dono saranno consegnati nelle abitazioni di 900 anziani soli. 800 andranno ai centri di aggregazione sociale della città. L’idea di questo dono è stata della presidente della Bertoliana, Chiara Visentin, che poi ha coordinato la realizzazione dell’iniziativa. La proposta è stata subito appoggiata dal sindaco Francesco Rucco e al vicesindaco e assessore alla partecipazione Matteo Tosetto che l’ha attuata dal punto di vista operativo e logistico.
I nominativi dei 900 anziani che vivono sono stati forniti dai Centri di aggregazione anziani, dal referente per la Consulta per gli Anziani (in particolare riferita all’Associazione di Volontariato Anziani), dall’Università per Anziani e dall’Auser. Le rimanenti copie verranno consegnate ai Centri di aggregazione anziani che, quando riapriranno, potranno metterli a disposizione degli utenti.
Un gruppo di volontari inizierà nel pomeriggio di oggi, mercoledì 8 aprile, a consegnare pacchetti dono con due o tre libri; loro lavoro proseguirà per alcuni giorni. I volontari saranno identificabili da un tesserino esposto. Non entreranno per alcun motivo in casa dei cittadini: suoneranno il campanello e consegneranno i libri, con una lettera firmata dal sindaco e dalla presidente della Bertoliana, al cittadino che uscirà dalla propria abitazione fino a raggiungere il cancello o la porta di ingresso.
Nella lettera di accompagnamento al dono, il sindaco Francesco Rucco si augura che questi libri possano essere “un’occasione per trovare un po’ di conforto nella lettura durante questo difficile momento che ci vede tutti costretti a casa. Un libro – aggiunge – può diventare un compagno importante perché colma spazi emozionali vuoti, arricchisce la mente e stimola la memoria”.
“Destinatari saranno i cittadini più anziani e le persone sole, quelle che non possono contare su famiglie o amici – spiega la presidente della Bertoliana Chiara Visentin –; per la Bertoliana è anche questo un modo di svolgere la propria attività istituzionale e di servizio, promuovendo la lettura e la cultura”.
“Non è facile essere costretti a rimanere in casa anche se lo si fa per un obiettivo importante come la salvaguardia della salute di ciascuno di noi – commenta il vicesindaco e assessore alla partecipazione Matteo Tosetto -. Pertanto, accanto alle iniziative avviate dai servizi sociali per sostenere le persone in difficoltà, il dono di un libro vuole essere un ulteriore modo affinchè gli anziani soli trovino un conforto nella lettura”.
Lettera per i libri
Con un’altra lettera, il sindaco e la presidente hanno espresso a Lanfranco Lionello il profondo ringraziamento della città “per un gesto generoso quanto raro”. Il titolare della Biblos ha spiegato che “ha selezionato personalmente i libri perchè è un onore aiutare la città di Vicenza. Mi auguro – ha aggiunto – che tutti possano trascorrere ore liete leggendo nozioni e storie (che magari non conoscevano) dedicate tutte alla nostra civiltà e al nostro stupendo Veneto, una terra che riassume il mondo”.
Sempre nella lettera al titolare della Biblos, il sindaco e la presidente si augurano “con ottimismo e speranza che l’Italia possa uscire velocemente da questo terribile momento, accrescendo quei valori di solidarietà condivisa che i gesti come il suo alimentano nella comunità”.
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