Un libro, uno spettacolo, un concerto: tre eventi nel weekend aspettando l’Adunata degli Alpini a Vicenza

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Aspettando l'adunata degli Alpini: nel weekend un libro, uno spettacolo e un concerto
Aspettando l'Adunata: nel weekend un libro, uno spettacolo e un concerto

Mancano due fine settimana all’Adunata Nazionale degli Alpini a Vicenza, e si moltiplicano le iniziative di avvicinamento al grande evento che coinvolgerà tutta la città. Nell’ultima fine settimana di aprile sono in programma tre eventi.

Ve li proponiamo in ordine cronologico.

Domani, sabato 27 aprile, ore 10, al Museo del Risorgimento a Monte Berico, lo storico e scrittore bresciano Sergio Boem presenterà il suo libro “Sui prati del Tonale 94 stelle alpine”. Il libro racconta delle salme che da oltre un secolo giacevano sepolte e dimenticate sul Monte Cady, al passo del Tonale in Valcamonica, finché Sergio Boem, appassionato di storia, oltre che scrittore e alpinita, stuzzicato dai racconti del nonno materno, si recò nei luoghi della battaglia di Cina Cady riportando alla luce non solo i corpi ma anche un tragico pezzo di storia dimenticato. Il libro racconta la scoperta, e, tra ricordi privati e memoria collettiva, rende omaggio a tutti i caduti, soprattutto a quelli meno noti o del tutto sconosciuti, amici o nemici. Sono infatti tutte austroungariche le 94 stelle alpine cui allude il titolo… Un libro che è anche un appello alle Istituzioni a recuperare altri 82 corpi “degni avversari dei nostri nonni –come li definisce Boem- che ancora attendono di scendere dal fronte” e meritano che “il silenzio dell’indifferenza non scenda su questo recupero non ancora completato”.

Sempre domani 27 aprile, ma di sera al teatro Astra, con inizio alle 20,45, è in programma lo spettacolo a ingresso libero “Tutta un’altra storia. La Grande Guerra raccontata dalle donne e dai bambini”, una commovente narrazione teatrale a cura di Raffaella Calgaro, sul profugato nelle terre di confine. Uno spettacolo intenso, in cui letture, recitazione e musiche alpine si fondono all’insegna dell’emozione. Per ricordare, spiega la narratrice Calgaro, che “La guerra non è un affare solo militare. Sradica e annulla comunità. Priva dei diritti elementari interi popoli coinvolgendoli in un dramma senza fine”.

Domenica 28 aprile il Tempio di San Lorenzo ospiterà il concerto “Si leva un canto”. A partire dalle 17, nella suggestiva cornice della grande Chiesa in centro storico, a cantare saranno i cori non-Ana, ovvero i complessi corali della consulta ASAC (Associazione per lo sviluppo delle attività corali) di Vicenza, che per l’occasione intoneranno i canti più amati della tradizione alpina.

Un bellissimo omaggio alle Penne Nere e a un territorio, il Vicentino, dove la tradizione popolare e quella alpina si sono nutrite della stessa linfa e delle stesse emozioni.

A eseguire i canti sarà il coro maschile della Consulta ASAC di Vicenza, diretto dal Maestro Manolo Da Rold e composto dai cori: El Vajo (Chiampo), direttore Francesco Grigolo; Voci del Pasubio (Isola Vicentina), direttore Riccardo Lapo; Ciclamino (Marano Vicentino), direttore Marco Dal Carobbo; San Daniele (Sovizzo), direttore Igor Nori; Amici della Montagna (Trissino), direttore Silvano Piran; Gruppo corale di Bolzano Vicentino, direttore Alex Betto.