“L’Amministrazione regionale del Veneto dimostra di essere pronta e di avere a disposizione i numeri per giocare una importante partita: quella dove dimostrerà di saper impiegare al meglio tutti i possibili fondi comunitari, ma soprattutto dovrà relazionarsi con quelli legati al PNRR, per consolidare le previsioni positive sul PIL Veneto, riferite al secondo semestre 2021 e al 2022, che vedono la nostra Regione sopra la media nazionale, ma anche fra le prime in Italia”.
Così l’assessore al Bilancio e alla Programmazione della Regione del Veneto, Francesco Calzavara, introduce in una nota il nuovo bilancio di previsione 2022-2024, una manovra coerente con la programmazione degli ultimi undici anni, che prosegue quanto avviato nell’ultima legislatura e rappresenta il progetto di Governo del Presidente Zaia.
“La manovra approvata in Giunta, che comprende anche la nota di aggiornamento al DEFR 2022-2024, si conferma capace di coprire tutte le voci di spesa ordinarie e le nuove esigenze che si sono palesate in questi 15 giorni di lavoro con tutti gli assessorati, dimostrando la capacità della macchina organizzativa del Veneto – commenta Calzavara -. Dalla programmazione europea, passando per la copertura degli investimenti legati alle Olimpiadi del 2026, per creare le condizioni migliori affinché questo evento diventi la migliore vetrina per promuovere il Veneto, senza dimenticare il tema ambientale con il finanziamento delle bonifiche e gli interventi per fronteggiare il rischio idrogeologico. Della partita anche gli adeguamenti contrattuali del personale regionale, le infrastrutture, la formazione e ovviamente la sanità”.
“Per il dodicesimo anno consecutivo la Regione del Veneto non ricorre ad applicare il miliardo e 180 milioni di possibili incrementi fiscali regionali e questo ci rende orgogliosi perché dimostra che sappiamo dare risposte ai cittadini Veneti senza mettere le mani nelle loro tasche – sottolinea l’Assessore -. Il Bilancio di previsione 2022 destina circa 9,7 miliardi di euro per la Sanità, circa 2,9 miliardi di euro per partite di giro, circa 1,3 miliardi di euro per partite vincolate e circa 1,2 miliardi di euro derivanti da assegnazioni statali e comunitarie. Per la politica regionale viene riservata una quota pari a 1 miliardo e 300 milioni e su questo tema credo che riusciremo ad avviare un confronto anche con il Consiglio regionale, per definire le iniziative da avviare”.
“Il rispetto di questa tabella di marcia ci permette di consegnare in tempo utile tutta la documentazione al Consiglio regionale per arrivare all’adozione definitiva entro il mese di novembre – sottolinea l’Assessore -. Dal primo gennaio 2022, di fatto, tutti i capitoli di bilancio avranno copertura di spesa e quindi si darà, ancora una volta, massima attuazione al programma di governo. Questa programmazione riflette l’efficienza della macchina regionale. Ricordo, infatti, che siamo stati la prima Regione ad approvare il Rendiconto, ad ottenere la Parifica da parte della Corte dei Conti, ad approvare l’assestamento generale applicando al bilancio attuale 95 milioni di euro di avanzo di amministrazione”.