“L’atteggiamento di Giuseppe Valditara rispetto alle violenze a cui abbiamo assistito sabato scorso presso un liceo di Firenze è paradossale e palesemente contrario ai principi educativi a cui il ministro dovrebbe ispirarsi”.
Lo dichiara Daniela Sbrollini, senatrice vicentina di Azione-Italia Viva, a proposito delle dichiarazioni del ministro sulla lettera di Annalisa Savino, preside del liceo fiorentino ‘Leonardo Da Vinci’.
“Davanti al pestaggio di chiaro stampo squadrista a danno due studenti, il ministro non ritiene necessario spendere nemmeno una parola di condanna. In compenso, oggi si è preso la briga di criticare chi, come la preside del liceo Leonardo Da Vinci di Firenze, ha lanciato un allarme sui pericoli che possono derivare dalla sottovalutazione di episodi come quelli di sabato. Per il ministro, insomma, il problema non è la violenza ma chi ne parla. La necessità di portare acqua al mulino del partito che l’ha mandato a viale Trastevere ha prevalso su uno dei principi fondamentali che si insegnano agli studenti, cioè l’onestà intellettuale. Se voleva confermare la sua inadeguatezza, Valditara non poteva riuscirci meglio”, conclude Sbrollini.