Sull’uccisione a Vicenza di Lidia Miljkovic, Ansa riferisce di nuovi inquietanti sviluppi nella vicenda. Sarebbe stato infatti trovato morto dentro un’automobile, ferma in una piazzola della Tangenziale Ovest di Vicenza, il presunto killer della donna, una 42enne di origine serba che questa mattina è stata uccisa in strada, a via Vigolo di Vicenza, a colpi di pistola dall’ex compagno.
Sul luogo del ritrovamento del corpo di quest’ultimo si è recata la Polizia, scoprendo un particolare piuttosto inquietante. Come riferiscono fonti di stampa, nella medesima auto ritrovata in tangenziale c’era un altro cadavere, quello di un’altra donna, “forse la nuova compagna dell’uomo”, ma è un particolare per il quale si attende conferma.
Quel che apparirebbe chiaro, secondo le prime ipotesi, è che l’assassino di Lidia Miljkovic avrebbe presumibilmente ucciso l’altra donna prima di togliersi la vita.
Sull’accaduto, il Questore Paolo Sartori aveva chiesto l’intervento di un elicottero e dei reparti speciali per le ricerche, anche per pattugliare la zona boschiva che si trova ai piedi di Monte Berico.
Ulteriore particolare emerso negli istanti successivo all’omicidio di via Vigolo è che, dalle testimonianze dei residenti, l’uomo allontanandosi avrebbe fatto esplodere due ordigni, sulla cui natura sono in corso accertamenti.
Sulla terribile vicenda, tra i primi, ha espresso parole di ferma condanna il sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, come riportato in una precedente nota su ViPiu.it.
Nelle prossime ore sono attesi maggiori dettagli per comprendere bene soprattutto in quali circostanze sono maturati i gravi fatti di sangue che oggi hanno scosso la comunità di Vicenza e non solo.