Inchiesta su fondi immobiliari di Enasarco e Siae, l’impreditore romano Valter Mainetti fiducioso: chiarirò l’inchiesta senza difficoltà

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La sede dell'ex SGR di Valter Mainetti
La sede dell'ex SGR di Valter Mainetti

Valter Mainetti, imprenditore romano noto a livello internazionale coinvolto nell’inchiesta relativa ai fondi immobiliari di Enasarco e Siae annunciata oggi da alcuni media, ha subito confermato di aver ricevuto dalla Procura di Roma la comunicazione della conclusione delle indagini. Con determinazione, Mainetti si è dichiarato fiducioso sulla possibilità di chiarire facilmente la vicenda.

“Sono sicuro di poter chiarire facilmente tutta la vicenda, che risale a nove anni fa,” ha dichiarato Mainetti. Il noto imprenditore ha precisato che metterà a disposizione ogni documentazione necessaria e si è reso disponibile per un eventuale interrogatorio, evidenziando un atteggiamento collaborativo verso le autorità inquirenti.

La vicenda ruota intorno a fatti che risalgono a diversi anni fa. Dal 2019, infatti, la sua società di gestione del risparmio (SGR) che amministrava il fondo immobiliare al centro delle indagini è stata posta in amministrazione straordinaria, sotto la guida di un Commissario. Mainetti ha inoltre sottolineato che i fondi immobiliari in questione rendicontavano puntualmente ogni sei mesi ai loro investitori, un dettaglio che, secondo lui, dimostra la trasparenza delle operazioni.

“L’operato delle società coinvolte è stato trasparente e legittimo,” ha aggiunto Mainetti, ribadendo la correttezza della gestione. A sostegno della sua posizione, l’imprenditore ha dichiarato: “Preciso sin d’ora che nessun danno da parte mia è stato causato a terzi.”

Con queste affermazioni, Valter Mainetti intende rassicurare tutte le parti coinvolte e si dice certo di poter dimostrare l’assenza di irregolarità. La conclusione delle indagini rappresenta per lui un’opportunità per chiarire definitivamente ogni dubbio sulla vicenda, confermando il suo impegno per la trasparenza e la legalità.