Oggi, in una conferenza stampa sulla Tav ad est presso la passerella ferroviaria di Settecà in strada Paradiso dal lato di Bertesinella, il candidato sindaco di Rigeneriamo Vicenza, Lucio Zoppello, ha riferito sulle ipotesi di sviluppo della tratta est della TAV a Vicenza, sull’ipotesi di scavalco delle linee tuttora a progetto e sulle alternative da mettere in campo con RFI. Ne riportiamo le considerazioni salienti, come sono riportate nella nota che sottoponiamo alla vostra attenzione.
Su questa campagna elettorale aleggiano un paio di spettri, che i due candidati maggiori cercano di ignorare sperando che i vicentini se ne dimentichino.
Si tratta da un lato, a ovest, della prossima cantierizzazione della TAV con demolizione dei sovrappassi ferroviari e conseguente delirio viabilistico, dall’altro lato, a est, della grande incognita dello scavalco delle due linee, detto anche salto del montone. “E’ al limite della schizofrenia – conferma l’ing. Zoppello – che nulla sia stato chiarito dopo le nostre perentorie segnalazioni dello scorso ottobre. Anche davanti all’evidenza dei documenti stessi in possesso del comune forniti da RFI e IRICAV, il sindaco non si è attivato come invece un sindaco attento ai suoi concittadini avrebbe dovuto fare per evitare una mostruosità come lo scavalco delle linee con un’opera alta fino a 20 metri e lunga più di 1,5 km, proprio nel territorio di Settecà, a ridosso di un centro abitato che ne risulterebbe sconvolto . La città appare indifesa, senza una amministrazione in grado di contrapporre proposte concrete ai progetti calati da Roma, con un sindaco incapace di aprire un tavolo serio di discussione e di circondarsi di persone competenti sul tema specifico dell’Alta Velocità. Il silenzio assordante di Rucco è lo specchio del suo modo di amministrare la città, da temporeggiatore e attendista.
Anche l’odg approvato all’unanimità dal consiglio comunale è evidentemente solo propaganda ingannevole visto che a distanza di 5 mesi non ha prodotto nessun effetto per cui dopo il cavalcaferrovia di viale Camisano nulla si sa salvo che RFI sta ancora studiando varie soluzioni e non nega che fra queste vi sia ancora lo scavalco.
Da ottobre il candidato sindaco Lucio Zoppello e Rigeneriamo Insieme Vicenza avanzano proposte concrete e alternative come l’eliminazione delle impattanti barriere antirumore e l’interramento completo delle linee in uscita dalla stazione con la soluzione in “Trincea+Galleria”, con la ricucitura dopo 170 anni dei quartieri di San Pio X, della Stanga e di Settecà a nord e sud della ferrovia, creando uno spazio verde di comunità e con un percorso ciclopedonale fino allo stadio. Non una utopia, ma tecniche e soluzioni che RFI ha già proposto in molte altre occasioni, con tecnologie costruttive assolutamente collaudate.
Ma a Vicenza da troppi anni manca la volontà politica, gli interessi della città sono messi in secondo piano dagli interessi dei partiti, dalla Fiera alle azioni della Serenissima, per chiudere con AIM e adesso con la devastazione della zona est della città, quando al contrario si potrebbe realizzare un’eccellente operazione di rigenerazione.
Candidato sindaco di Rigeneriamo Vicenza, Lucio Zoppello
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